Sicilia, Finanziaria anti-Covid: 1,5 miliardi per famiglie e imprese

Una “finanziaria imponente” l’ha definita l’assessore all’Economia Gaetano Armao, varata in una situazione d’emergenza per il Covid-19 e di estrema sofferenza per l’economia in Sicilia, con famiglie allo stremo e imprese al collasso. E in effetti i numeri della manovra approvata dall’Ars non hanno precedenti: ben 1,5 miliardi di euro. Fondi in realta’ non ancora disponibili, perche’ il governo Musumeci non ha chiuso il negoziato con lo Stato. Un leitmotiv che ha scandito i tanti passaggi parlamentari sui 26 articoli della legge di stabilita’. Ma la speranza e’ che Roma dia il via libera al piu’ presto in modo da rendere operativa la manovra, costruita, prima nelle commissioni e poi in aula, in una clima di grande collaborazione tra maggioranza e opposizione. Il blitz ‘old style’ finale di un pezzo di maggioranza, con 8,2 mln spuntati dal nulla per finanziare enti e associazioni, mal digerito da Pd e M5s che hanno parlato di ‘tabella M’ come ‘marchetta’, rappresenta una briciola rispetto all’ammontare dei fondi. Sul un bilancio di 22,5 miliardi, la parte accantonata e’ pari a 200 milioni, che il governo spera di scongelare non appena arrivera’ l’ok da Roma sui fondi extraregionali.

Famiglie disagiate Sono previsti in totale 300 milioni: un primo pacchetto di interventi (200 milioni) e’ di competenza dell’assessorato alla Famiglia e si realizzera’ attraverso i Comuni che erogheranno gli aiuti: si potranno acquistare beni e generi alimentari, prodotti e servizi di prima necessita’, per il pagamento delle bollette di luce e gas e dei canoni di locazione, nonche’ per l’attivazione di cantieri di servizio da parte delle amministrazioni locali. Il secondo prevede l’istituzione presso l’Irfis-FinSicilia di un apposito fondo di garanzia di 100 milioni per prestiti fino a 15 mila euro senza interessi, per i nuclei familiari residenti in Sicilia con reddito non superiore a 40 mila euro. Un fondo di 40 mln per le aziende che si sono riconvertite per la produzione ‘made in Sicily’ di mascherine, igienizzante e altro materiale per la sanita’. Sistema economico-produttivo Il “tesoretto” e’ di oltre 300 milioni per una serie di interventi a supporto delle imprese. Sara’ l’Irfis a gestire 150 milioni del fondo Sicilia a cui le aziende potranno chiedere prestiti agevolati fino a 25 mila euro e finanziamenti a fondo perduto fino a 5 mila euro. Circa 4,5 milioni sono destinati in favore delle start up per l’avvio di brevetti “made in Sicily”.

Altri 150 milioni per l’intero tessuto produttivo con misure che saranno individuate con delibera di giunta, su proposta dell’assessore alle Attivita’ produttive, che dovra’ rispettare comunque alcune riserve (per esempio, i 20 milioni per il comparto florovivaistico). Per le imprese artigiane viene creato presso la Crias un fondo da 30 milioni per le imprese artigiane, destinati a finanziamenti fino a 15 mila euro a tasso zero; All’Ircac, invece, viene creato un fondo da 25 milioni a favore delle cooperative, di cui 10 milioni per le coop sociali che hanno crediti nei confronti della pubblica amministrazione. Per i beneficiari sono previsti prestiti fino a 50 mila euro a zero interessi. Una norma tanto attesa e’ quella che riguarda l’editoria: 10 milioni. Enti locali Il fondo perequativo e’ di 300 milioni per consentire ai Comuni di compensare le minori entrate determinate dalla riduzione dei tributi locali che gravano sugli operatori economici come ristoranti, bar e attivita’ turistiche. Tasse: esenzione e sospensione Verranno sospesi i versamenti fino a ottobre delle tasse sulle concessioni governative regionali, del tributo per il deposito in discarica dei rifiuti solidi, dei canoni di concessione pascoli, dei ruoli istituzionali e irrigui dei Consorzi di bonifica dell’ultimo triennio e della tassa automobilistica.

Per il 2020, e’ prevista anche l’esenzione del pagamento dei canoni per le concessioni demaniali e marittime, del bollo auto per le autovetture fino a 54Kw i cui proprietari abbiano un reddito non superiore a 15mila euro. Turismo Stanziati 75 milioni di euro per l’acquisto anticipato da parte della Regione di voucher e card da erogare, per finalita’ promozionale, ai turisti, una volta cessata l’emergenza sanitaria. Trasporti Previsti 65 milioni per i trasporti marittimi, 48,7 milioni per il trasporto pubblico locale su gomma, 165 mila per il Tpl urbano ed extraurbano, 492 mila per il trasporto pubblico ferroviario e altri 10 milioni per taxi, noleggio con conducente e natanti; viene introdotta la gratuita’ dei servizi di trasporto pubblico locale per forze dell’ordine e vigili del fuoco. Lavoro ed edilizia 100 milioni per interventi straordinari degli immobili: 50 milioni per la manutenzione straordinaria, il restauro e il risanamento degli immobili che appartengono al patrimonio e al demanio regionale. Altri 50 milioni sono destinati ai privati (5 mila euro ciascuno) per il rifacimento delle facciate. Altre norme I fondi per i disabili crescono di 42 milioni; ok a norma che stanzia un premio di mille euro per ciascun medico e infermiere impegnato nei reparti Covid e pure nel 118; 120 milioni per scuola, formazione, universita’. (ANSA)