Scuola, lettera di fine anno del preside dell’istituto ”Contino” di Cattolica Eraclea e Montallegro
Riceviamo e pubblichiamo lettera di fine anno del dirigente scolastico dell’istituto comprensivo ”Ezio Contino” di Cattolica Eraclea e Montallegro prof. Emanuele Giordano.
Gentilissimi, al termine di un anno scolastico inenarrabile ed inimmaginabile, colgo l’occasione per ringraziare tutti Voi in modo inedito e invisibile, dato che sarà assente tutta quella carica emotiva ed affettiva che ha connotato ogni anno la fine delle lezioni “in presenza”: verifiche finali, eventi letterari, manifestazioni sportive, recite ed eventi musicali, abbracci, tanti saluti e qualche lacrimuccia. Tutto ciò non c’è stato, ma la Nostra Scuola come una Mamma benevola è stata presente in modo diverso accompagnando con ogni mezzo i propri alunni, cercando di lenire il disagio causato dall’attuale pandemia da Sars Cov-2.
Ogni operatore della scuola, dal collaboratore scolastico all’assistente amministrativo e al DSGA, così come ogni docente in collaborazione con i genitori, ha mostrato, ciascuno per la propria parte, un impegno immane e una dedizione esemplare pur di garantire il sacrosanto diritto allo studio e all’apprendimento di tutti i nostri alunni. In svariate modalità si è cercato di assicurare quella necessaria continuità del percorso di crescita e di formazione dei nostri bambini e dei nostri ragazzi. Pur in un difficile e faticoso contesto operativo, si è ugualmente percorsa la strada delle relazioni umane e degli affetti che nessuna epidemia potrà mai eliminare. Infatti, il bisogno di amare e di essere amati è un’esigenza insopprimibile del cuore umano e, in tal senso, la scuola è un luogo privilegiato, direi un vivaio, che favorisce lo sviluppo di relazioni vere, di collaborazioni efficaci e di visioni strategiche per un futuro raggiante, migliore e luminoso.
La “didattica a distanza” ha fatto sperimentare un nuovo modo di fare scuola e un nuovo modo di intendere il rapporto alunno-docente: una volta per tutte si può affermare che al centro del rapporto educativo c’è il cuore di ogni persona: “cor ad cor loquitur” (il cuore parla al cuore), diceva il cardinale Newman. Solo un rapporto educativo basato sull’affetto e su relazioni umane positive fa nascere nel cuore di ogni bambino quel desiderio di bene per i contenuti espressi dal soggetto degno di fiducia, cioè il docente, che diventano oggetto di curiosità e di ammirazione, quindi di motivazione allo studio.
Ancora non sappiamo quando torneremo ad abbracciarci senza paure o quando nelle nostre aule risuoneranno le voci festanti dei nostri bambini o lo schiamazzo leggero dei nostri ragazzi, sicuramente la vita non tarderà a sorridere e a regalarci quella gioia vera che tutti meritiamo. Nel frattempo, voglio ribadire il mio più sentito ringraziamento a:
-tutto il personale ATA e al DSGA per aver assicurato l’attività amministrativa, la pulizia e l’igienizzazione degli ambienti, nonché il supporto tecnico e logistico al sottoscritto dirigente scolastico, ai docenti, agli alunni ed ai genitori;
-tutti i docenti che hanno garantito le relazioni umane e il diritto all’istruzione dei propri alunni sia con la didattica a distanza sia con altri mezzi di comunicazione digitale;
-tutti i genitori che con spirito di sacrificio e con sana apprensione hanno sostenuto i propri figli e hanno collaborato in modo da rendere efficaci le iniziative avviate dalla scuola;
-tutti i nostri cari alunni, dai più piccoli a quelli che quest’anno saranno impegnati in un “diverso” Esame di Stato: grazie davvero, non vedo l’ora di rivedervi a settembre e di abbracciarVi uno ad uno nell’attesa di tempi migliori e di nuovi traguardi che abbiano come punti cardinali il miglioramento continuo di sé, l’amore per lo studio, la solidarietà con i più deboli, la collaborazione con gli altri.
A tutti Voi va il mio più sincero augurio di una serena e felice estate libera dalle angosce e dalle paure che hanno caratterizzato gli ultimi quattro mesi della vita del Mondo intero. Buone Vacanze!
Il dirigente scolastico
Prof. Emanuele Giordano