Agroalimentare, export Ue tiene nonostante la pandemia
Nonostante alcuni primi segnali dell’impatto della pandemia, durante i primi tre mesi del 2020 il commercio agroalimentare dell’Ue a 27 (esportazioni piu’ importazioni) ha raggiunto un valore di 78,6 miliardi di euro, il 4,7% in piu’ rispetto a gennaio-marzo 2019. Secondo il rapporto mensile della Commissione europea sugli scambi agroalimentari il valore delle esportazioni e’ aumentato del 6,2% rispetto al corrispondente periodo del 2019, raggiungendo 46,8 miliardi di euro. Anche le importazioni sono cresciute, a 31,8 miliardi, il 2,6% in piu’ dello stesso periodo dell’anno scorso e il 12,5% in piu’ rispetto al livello di febbraio 2020. Sulla dinamica delle esportazioni continua a incidere la forte domanda cinese di carni di maiale a causa dell’epidemia di peste suina che colpisce il paese. Anche il grano traina le esportazioni, mentre l’impatto della pandemia si vede sull’export di vino (-7% rispetto all’anno scorso) e liquori (-8%). Le importazioni hanno subito un’impennata tra febbraio e marzo, soprattutto per la richiesta di oli vegetali da Canada e Indonesia. (ANSA)