14 Ottobre 2024
Agrigento e ProvinciaCronaca

Bancarotta gruppo Pelonero: tornano in libertà 10 arrestati per crack ad Agrigento

I giudici del tribunale della liberta’ hanno annullato l’ordinanza cautelare emessa nell’ambito dell’operazione “Malebranche” sul crack del gruppo Pelonero, uno dei piu’ grossi della provincia di Agrigento che da decenni opera nel settore della vendita di prodotti casalinghi e da regalo. Tornano liberi i 10 indagati che, all’alba del 30 luglio, erano finiti ai domiciliari per associazione a delinquere, bancarotta fraudolenta e riciclaggio. I difensori – gli avvocati Daniela Posante, Giovanni Castronovo, Antonella Arcieri, Chiara Proietto, Santo Lucia, Salvatore Falzone e Giacinto Paci – avevano presentato il ricorso chiedendo l’annullamento dell’ordinanza, emessa dal gip Luisa Turco su richiesta del pm Alessandra Russo, che aveva disposto gli arresti domiciliari per i componenti della famiglia Sferrazza, accusati di avere fatto sparire cinque milioni di euro da un’impresa all’altra attraverso dei fallimenti pilotati, e la professionista che avrebbe gestito gli aspetti tecnici.

La difesa aveva, fra l’altro, sostenuto che non c’era alcuna associazione a delinquere perche’ tutti gli indagati erano legati da un rapporto familiare e parentale e che non c’era alcuna esigenza cautelare perche’ quasi tutte le aziende erano fallite, dunque non piu’ operative, e sequestrate. Le aziende, per il momento, restano sotto sequestro perche’ la difesa ha impugnato le sole misure cautelari personali. Tornano in liberta’ Gaetano Sferrazza, 78 anni; i figli Gioachino, 54 anni con la moglie Maria Teresa Cani, 54 anni, e Gaetano e Fabiana, 29 e 26 anni; Diego, 51 anni con la moglie Giovanna Lalicata, 51 anni e i figli Clelia e Gaetano, 23 e 28 anni e la commercialista Graziella Falzone, 53 anni. (AGI)