Covid, cala rapporto tamponi-positivi ma preoccupano i morti: 753 in un giorno
Sono in lieve aumento i contagi da coronavirus in Italia ma il dato che continua a preoccupare è quello dei decessi. A fronte di 34.283 nuovi casi su 234.834 tamponi a testimonianza di un lieve calo nel rapporto test-positivi (ieri sono stati 32.191 su 208.458 tamponi, quindi circa 26mila in meno rispetto a quelli processati nelle ultime 24 ore), i decessi sono stati 753, in aumento rispetto ai 731 del giorno precedente. In tutto, il Paese calcola 1.272.352 contagi e 47.217 decessi.Altro parametro tenuto sotto osservazione sono i ricoveri in terapia intensiva, in un giorno +58 in forte calo rispetto ai +120 di martedì, che portano il totale a quota 3.670. E proprio per quanto riguarda le rianimazioni, da un monitoraggio di Agenas (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali) emerge che il 42% dei posti è occupato da pazienti Covid-19, ovvero il 12% oltre la soglia critica del 30%, individuata dal decreto del Ministro della Salute del 30 aprile 2020.
Il dato di allarme riguarda ora 17 regioni su 21: in testa la Lombardia con il 64% dei ricoverati Covid-19 in terapia intensiva rispetto ai posti disponibili, seguita dal Piemonte con il 61% e dalla provincia di Bolzano con il 57%. In generale la soglia risulta essere superata da Abruzzo (37%), Basilicata (33%), Calabria (34%), Campania (34%), Emilia Romagna (35%), Lazio (32%), Liguria (53%), Marche (45%), P.A. Trento (39%), Puglia (41%), Sardegna (37%), Toscana (47%), Umbria (55%), Valle d’Aosta (46%). Solo la Sicilia è sul valore limite del 30%. Per quanto riguarda i ricoveri, nelle ultime 24 ore sono stati +430, portando il totale a 33.504, mentre i guariti sono stati 24.169, 481.967 in tutto.La regione più colpita rimane la Lombardia con +7.633 contagi, in calo rispetto agli 8.448 del giorno precedente, mentre i morti sono stati 182 contro i 202 di mercoledì. A registrare il maggior numero di infezioni sono poi la Campania con 3.657 contagi e +75 morti, il Piemonte con 3.281 casi e +63 decessi e il Veneto con 2.972 infezioni e +52 morti che portano la regione oltre quota 3mila in totale. Spicca il dato della Calabria che segna un nuovo record con +936 casi nelle ultime 24 ore (ieri erano stati +680).
Nel frattempo l’Italia si organizza anche dal punto di vista delle strutture che possono aiutare a sgravare gli ospedali o assistere quelle persone che si trovano nella fase precedente quella di divenire negativi. “Al momento abbiamo più di 100 Covid hotel: 1.366 posti sono occupati sui circa 4mila”, spiega il capo della Protezione civile, Angelo Borrelli, specificando che ci sono poi altri 5mila posti per l’isolamento dei soggetti negativi in 436 ulteriori strutture, e al momento ne sono occupati 1.461.Un ulteriore plauso all’Italia arriva dall’Organizzazione mondiale della Sanità che attraverso il direttore generale Tedros Adhanom Ghebreyesus, ringrazia il presidente della Camera Roberto Fico “per i colloqui odierni sul Covid-19, per gli sforzi instancabili dell’Italia per proteggere i suoi cittadini e il potere della collaborazione”. Ghebreyesus fa sapere di accogliere “con favore il piano di organizzare un forum parlamentare al prossimo G20 ospitato dall’Italia. L’unità tra i blocchi politici è fondamentale. Ci siamo dentro insieme”. (LaPresse)