Cattolica Eraclea, consigliere Miliziano (Pd): “Ospedale Ribera, c’è poco da esultare”
“Quello che abbiamo visto negli ultimi giorni è un susseguirsi di comunicati di personaggi vicini al Presidente Musumeci, dove esprimono gratitudine per il lavoro svolto presso l’ospedale di Ribera. Come se già il problema fosse risolto. Risolto solamente a parole e promesse, che quella struttura e tutti i cittadini, hanno ricevuto tante volte da questo governo. Promesse e parole, ma di un cambio di rotta non si vede nulla”. Lo scrive in una nota il consigliere comunale del Pd di Cattolica Eraclea Alessandro Miliziano, che aggiunge:
“Già dalle tante sedute della Commissione Sanità dell’Assemblea Regionale, si riscontrava la voce unanime degli amministratori che, prima di vedersi accordato il funzionamento dei vari reparti, chiedeva il potenziamento del Pronto Soccorso, visto che quella struttura è un punto di riferimento per tanti centri abitati a cui serve un primo soccorso efficiente. Ed in più si chiedevano più ambulanze che, secondo molti, sono state dislocate nella vicina struttura ospedaliera di Sciacca. Di tutto questo, nella nuova grande promessa del Commissario Asp, non vi è nulla. Noi abbiamo partecipato sempre alle varie riunioni nelle sedi opportune. Ma non per un futile riconoscimento politico, ma perché vi è come oggetto la salute di tanti cittadini.
C’è poco da esultare. Il pronto soccorso si trasforma in un Punto di Emergenza Integrata, che chi è nel campo medico (dove io mi sono informato non essendo esperto in quel settore) può dire apertamente che non è assolutamente un vero pronto soccorso. E anche se, come promette il commissario, sarà integrato il personale, il Pei non potrà mai dare quel sevizio che ogni cittadino si aspetta arrivando in una struttura che possa definirsi Ospedale. Inoltre, tutto questo, porterà un intasamento dell’ospedale di Sciacca, oltre che l’elevato rischio della vita per molti cittadini. Sul centro Covid-19, che sarà situato al primo piano dell’edificio, spero che entri il prima possibile in funzione e non sia, come sempre, solamente un annuncio. Il Presidente Musumeci e l’assessore Razza avevamo promesso ben 6 mesi fa che l’ospedale Fratelli Parlapiano, sarebbe diventato un Covid Hospital. Ora dovrebbero esserci 10 posti in terapia intensiva e 10 in subintensiva, di certo non è un Covid Hospital. Io continuo a pensare, come anche molti amici amministratori, che l’unica soluzione sia: potenziare il Pronto Soccorso, con strumenti e personale adeguato, con ambulanze e operatori. E che il Covid-hospital di Ribera sia veramente efficiente e organizzato. Anche perché, come si è visto nelle altre strutture, ci vuole davvero poco ad esplodere un vero e proprio focolaio”.