Mafia, confisca da 5 milioni di euro a imprenditore trapanese

Dopo la condanna penale a 12 anni per Fabrizio Vinci arriva la confisca del patrimonio da 5 milioni di euro. Lo scorso aprile il tribunale di Marsala in provincia di Trapani ha inflitto la condanna all’imprenditore considerato dai giudici “a disposizione dell’articolazione di Cosa nostra trapanese operante nel territorio di Mazara del Vallo e Marsala”. Oggi i carabinieri del Ros e del comando provinciale di Trapani hanno dato esecuzione ad un provvedimento di sequestro e contestuale confisca dei beni del valore di circa 5 milioni di euro, emesso dal tribunale di Trapani – sezione misure di prevenzione, su richiesta della Dda di Palermo. Vinci venne arrestato nel maggio del 2017 nell’ambito dell’operazione Visir. Durante il processo è stato accertato come Vinci abbia stabilmente messo le proprie imprese a disposizione degli esponenti della famiglia mafiosa di Marsala per favorirne l’infiltrazione nel settore dell’edilizia e del calcestruzzo, nonché preso parte a riunioni della organizzazione in cui venivano trattate rilevanti questioni inerenti alla spartizione dei lavori da svilupparsi nel territorio di riferimento. (LaPresse)