Vaccino anti Covid, Asp Ragusa sospende seconda dose a chi non aveva diritto

La Direzione sanitaria dell’Asp di Ragusa ha sospeso la somministrazione della seconda dose di vaccino anti-Covid a chi non aveva il diritto di ricevere la prima inoculazione perche’ non rientrante nel target della fase di avvio della campagna. Ne da’ notizia l’Azienda sanitaria provinciale iblea che spiega di avere adottato la scelta “sulla base di specifiche indicazioni da parte del competente assessorato” regionale. Saranno vaccinati con la seconda dose soltanto i soggetti che hanno ricevuto la prima dose rientranti nel target definito come “prima fase” dalle circolari regionali. “Non incorrono nei veti relativi al secondo richiamo quei soggetti convocati in buona fede – si legge nella nota – per finalita’ di risparmio della spesa (escludere la dispersione del vaccino), previa istanza dell’interessato da autorizzare di volta in volta dal Responsabile del singolo punto vaccinale”. Insieme con il modulo di consenso, infatti, ogni soggetto dovra’ presentare una autodichiarazione che attesti la piena appartenenza al target definito dalle circolari regionali. Chi dovesse attestare il falso sara’ denunciato. La nota dell’Asp arriva al termine di un ciclone mediatico provocato dalla somministrazione di vaccini a non aventi diritto in diversi centri del Ragusano come Scicli. Nel pomeriggio di oggi e’ stato il governatore Nello Musumeci ad annunciare che non saranno effettuati i richiami del vaccino anti-Covid a chi non aveva il diritto di ricevere la prima dose in questa fase di avvio: “Queste persone non hanno titolo e quindi non c’e’ possibilita’ – sono state le parole di Musumeci nel corso di ‘Oggi e’ un altro giorno’, trasmissione su Rai1 -, sarebbe come diventare complici”. (Dire)