”A carnevale ogni frittella vale”, al via primo contest delle Strade del Vino, dell’Olio e dei Sapori

La Federazione nazionale delle Strade del Vino, dell’Olio e dei Sapori d’Italia realizzerà, dal 9 al 16 febbraio, il primo contest dal titolo ‘A carnevale ogni frittella vale’ (#acarnevaleognifrittellavale ). Un primo viaggio fatto di racconti video e immagini, che percorrerà le varie regioni d’Italia, alla scoperta dei dolci tipici locali del Carnevale, che si dipanerà nei canali social della Federazione coinvolgendo ristoratori, fornai, pasticceri e tutti gli appassionati che avranno voglia di condividere le tradizioni del proprio territorio, legate a questo periodo che richiama la festa, la trasgressione e la libertà. Febbraio è il mese del Carnevale, una festa antichissima, nata con l’uomo e con la sua voglia di celebrare la vita e il passaggio dall’inverno alla primavera, un momento di divertimento, tradizione, goliardia, ma anche un momento che connota la cultura italiana sia dal punto di vista storico, sia per quello che è l’offerta gastronomica del nostro paese. In ogni regione d’Italia il Carnevale viene celebrato con feste, maschere, carri allegorici di cartapesta e con dolci tipici, preparati solo in questo periodo dell’anno, che sono un esempio della variegata espressione delle tradizioni carnevalesche del nostro Paese e che rappresentano un concentrato di storia, cultura e territorio. È per celebrare questo storico momento di folclore italiano che la Federazione delle Strade del Vino, dell’Olio e dei Sapori d’Italia organizza il contest ‘A carnevale ogni frittella vale’, che vuole da un lato dare visibilità ai tanti professionisti della ristorazione e dell’arte bianca, dall’altro promuovere i territori e le tradizioni locali d’Italia.

”Le Strade del Vino, dell’Olio e dei Sapori presenti in ogni parte d’Italia non rappresentano soltanto le comunità vocate, le aziende e il mondo variegato dell’accoglienza turistica, ma sono spesso custodi e ‘divulgatrici’ di saperi e sapori che sono unici, come unici sono i territori”, ha spiegato Paolo Morbidoni, presidente della Federazione nazionale delle Strade del Vino, dell’Olio e dei Sapori. “Da qui nasce l’idea di valorizzare la ritualità e le tradizioni gastronomiche che stanno dietro ai tanti ‘Carnevali”’italiani. Mettendo la nostra rete al servizio di un’operazione che è innanzitutto culturale e che ha l’ambizione di diventare una grande vetrina per il saper fare italiano. Un saper fare che, come avviene per i Carnevali storici, ma anche per i piccoli eventi di comunità, coniuga spesso professionalità altissime e straordinarie reti di volontariato”, ha aggiunto. “Celebrare i ‘Carnevali’ d’Italia, anche se in maniera solo virtuale, significa riconoscere a questo binomio attualità e importanza. Un binomio che, ne siamo convinti, sarà una delle colonne portanti della ripartenza di questo Paese, dopo l’emergenza”, ha concluso. (Adnkronos)