Spettro Covid all’Ars, l’ira di Miccichè: ”Vaccini a tutti ma noi siamo casta”
L’ira di Miccichè esplode in Aula. “Sono talmente inc… Quando ho detto che i deputati dovevano essere vaccinati sono stato preso per il cu…”, sbotta il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, dopo avere comunicato a Sala d’Ercole, riunita per l’esame della legge di stabilità, la positività al tampone di un collaboratore del ragioniere generale della Regione siciliana. Un caso di Covid che ha costretto Miccichè a sospendere i lavori almeno sino a martedì quando arriverà il responso del tampone effettuato dallo stesso ragioniere generale. “Era sicuro che con questo tipo di lavoro ci saremmo contagiati, era matematico – ha aggiunto visibilmente alterato -. Ma noi siamo la casta e prima di noi ci sono i poveri, gli avvocati, i magistrati. Ci sono tutti e noi siamo la casta di mer… che non deve ottenere niente. Io rischio la vita, il presidente della commissione Bilancio anche e così molti di voi. Io ho 67 anni, se prendo il Covid sono a rischio, e il presidente della Regione ha qualche mese in più di me – ha detto ancora -. Dico a tutti di essere prudenti, evitate di incontrare persone, fate il tampone e lo dico anche ai dipendenti del palazzo”. Per domani è stata disposta la sanificazione del Palazzo. Fino a martedì, quindi i lavori saranno sospesi. “Il presidente della Regione mi ha dato il suo ok. So cosa comporta l’interruzione della finanziaria in questo momento, ma non ci sono altre possibilità”, ha concluso. (Adnkronos)