Vaccino, Federfarma: 60% farmacie aderisce a campagna

Le farmacie italiane sono pronte a fornire un contributo determinante per il conseguimento dell’obiettivo di somministrare 500.000 vaccini al giorno. Federfarma rende noto, infatti, di aver terminato la raccolta delle adesioni delle proprie farmacie associate: hanno dato la disponibilita’ a somministrare il vaccino anti-Covid 10.400 farmacie, su un totale di circa 18.000 associate, pari a circa il 60 per cento. A queste si aggiungono circa 600 farmacie comunali per un totale complessivo di 11.000 farmacie.Federfarma nazionale ha gia’ consegnato alla Struttura commissariale del Generale Francesco Paolo Figliuolo l’elenco delle farmacie italiane che hanno aderito alla campagna vaccinale, al fine di organizzare la logistica per la distribuzione dei vaccini. Queste le 10.479 adesioni di farmacie associate a Federfarma, suddivise per regione: Abruzzo, 311 farmacie; Basilicata, 147; Calabria, 485; Campania, 1.055; Emilia-Romagna, 691; Friuli-Venezia Giulia, 246; Lazio, 1.221; Liguria, 245; Lombardia, 1.436; Marche, 258; Molise, 52; Piemonte, 1.016; Provincia di Bolzano, 100; Provincia di Trento, 86; Puglia, 646; Sardegna, 351; Sicilia, 796; Toscana, 600; Umbria, 117; Valle d’Aosta, 23; Veneto, 597. In particolare, queste le adesioni nelle province siciliane: Agrigento, 62; Caltanissetta, 46; Catania, 161; Enna, 35; Messina, 121; Palermo, 227; Ragusa, 40; Siracusa, 66; Trapani, 38. “La massiccia adesione delle farmacie, che fa seguito all’accordo tra Governo, Regioni e Federfarma nazionale – spiega Roberto Tobia, segretario nazionale e presidente di Federfarma Palermo – conferma ancora una volta lo spirito di servizio e il costante impegno della farmacia italiana, presente in prima linea sin dall’inizio della pandemia come parte integrante del Servizio sanitario nazionale, garantendo ai cittadini professionalita’ e assistenza. La vaccinazione nelle farmacie sara’ utile come servizio di prossimita’ sia nelle grandi citta’, sia nelle aree piu’ interne, lontane dagli hub vaccinali. Sono in corso di definizione gli accordi regionali per permettere l’approvvigionamento delle dosi da parte delle farmacie, che procederanno ad immunizzare i cittadini prenotati attraverso la piattaforma pubblica”. (AGI)