Intimidazioni contro amministratori locali, una ogni 20 ore: presentato report di Avviso pubblico
In dieci anni si sono registrati 4.309 mila atti intimidatori contro amministratori locali, alla media di uno ogni 20 ore. Il 60% e’ avvenuto nelle quattro regioni a tradizionale presenza mafiosa (Sicilia, Calabria, Campania e Puglia), ma non ci sono territori immuni. La provincia di Napoli il territorio piu’ bersagliato, con oltre 300 intimidazioni. E’ quanto emerge dalla X edizione di ‘Amministratori sotto tiro’, il report dell’associazione ‘Avviso pubblico’. “Dai 2-300 casi dei primi rapporti – hanno spiegato i curatori del rapporto – siamo arrivati ad oltre 500 casi annuali, con il raddoppio dell’incidenza al Centro-Nord”. Le minacce arrivano dalla criminalita’ organizzata, ma anche da comuni cittadini. Oggi sono soprattutto i social network il terreno di aggressione. In questo caso, molti episodi sono legati alla pandemia, con regole, restrizioni, chiusure, obblighi che innescavano reazioni contro gli amministratori, cosi’ come contro agenti delle polizie locali. (ANSA)