“Mi è arrivata anche un’offerta da Roma per la carica di sottosegretario al mezzogiorno, ma i miei obiettivi sono altri perché noi condizioneremo gli equilibri nazionali. Parte la denominazione ‘movimento meridionalista’ stiamo registrando i loghi. Palermo crolla perché c’è questa mia candidatura che sta facendo tremare i palazzi. Ribadisco, il nuovo presidente della Regione deve essere un sindaco perché un sindaco è colui che può incontrare per strada la gente o colui che può venirti a bussare alla porta, queste sono le caratteristiche che vede avere, a mio avviso, anche un presidente della Regione”. Lo ha detto il sindaco dimissionario di Messina, Cateno De Luca, nel corso dell’incontro con la stampa di fine mandato. De Luca, infatti, rimarrà in carica come primo cittadino di Messina fino alla mezzanotte del 14 febbraio.Martedì 15 febbraio De Luca ha già convocato una conferenza stampa all’Ars nella quale renderà palese la sua intenzione di candidarsi per la presidenza della Regione Siciliana. (LaPresse)