“Oggi, come ogni giorno, il pensiero e il piu’ sincero ‘Grazie’ deve essere indirizzato proprio a tutti gli operatori sanitari, ma occorre evitare che tale giornata e i ringraziamenti siano solo di facciata, occorre evitare che le targhe e le medaglie sostituiscano, nelle coscienze di chi governa e della societa’ civile, le reali necessita’ di questo sistema e dei suoi operatori, e pretendere azioni concrete volte al riconoscimento di una professionalita’ troppe volte dimenticata, e una dignita’ troppe volte calpestata”. Cosi’ in una nota il Segretario Nazionale Anaao Assomed, Carlo Palermo che aggiunge: “Vogliamo dedicare questa giornata a tutti i colleghi che ogni giorno, anche prima di quel maledetto 20 febbraio di due anni fa e testimoni ancora oggi delle conseguenze della pandemia, hanno curato curano e cureranno, con abnegazione, impegno, rispettando nel lavoro quotidiano tutti principi dell’articolo 32 della nostra Costituzione”. “Non inviamo auguri di facciata, non inviamo sorrisi scontati, ma solo un serio, reale, spontaneo abbraccio, un abbraccio – afferma Palermo – che ci ha uniti virtualmente in questi due anni e che oggi siamo convinti possa trasmetterci quella forza imprescindibile per rialzarci e continuare a correre insieme verso un sistema sanitario ancora equo e universalistico”. (ANSA)