Turismo delle radici: americani a Santo Stefano Quisquina sulle tracce di Lorenzo Panepinto

Americani a Santo Stefano Quisquina nei luoghi della memoria di Lorenzo Panepinto, insegnante, dirigente del movimento contadino e del Partito socialista, ucciso dalla mafia il 16 maggio del 1911.

”Si chiama Turismo delle Radici e coinvolge tutte quelle persone che organizzano un viaggio sulle tracce dei propri antenati raggiungendo il Paese di origine della propria famiglia per riavvicinarsi alla propria storia familiare e culturale. Sono sempre più numerosi – si legge sulla pagina facebook Gal Sicani – Distretto Rurale di Qualità Sicani – i visitatori del Distretto Rurale di Qualità Sicani che organizzano esperienze di viaggio con questo scopo: il viaggio inizia online poiché la diffusione delle informazioni e la ricerca dei documenti sulla storia familiare passa dai siti web dedicati e termina con un viaggio sul posto guidato da operatori turistici del territorio in coordinamento con gli enti locali e gli uffici anagrafe. Oggi Erica Gratino racconta l’esperienza di una famiglia proveniente da San Francisco e in viaggio a Santo Stefano Quisquina nei luoghi della memoria di Lorenzo Panepinto”.

Il racconto di Erica Gratino, local insider: “Sulle tracce di Lorenzo Panepinto. Oggi abbiamo avuto l’onore di ospitare ed accompagnare una famiglia proveniente da San Francisco, che ha voluto conoscere la storia e i luoghi in memoria di Lorenzo Panepinto, perché ultimi suoi eredi come pronipoti. Ringraziamo l’ufficio anagrafe del Comune di Santo Stefano Quisquina per aver donato loro il suo Certificato di Nascita, Giovanni Cacciatore e Giovanna Infantone per averci accompagnati alla ricerca di ogni dettaglio che potesse ricondurre alla sua vita, l’assessore Alberto Madonia e il Sindaco Francesco Cacciatore per la completa disponibilità nell’organizzazione! Jasmin Nandha per essermi stata di grande aiuto nella comunicazione, Nicolò Bar Pasticceria Rosticceria Gelateria per il pranzo a base di prodotti locali, Fiori D’Arancio e l’artista Giovanni Piazza per averci mostrato i laboratori le loro eccellenti opere d’arte. Aspettiamo presto i nostri amici che possano tornare a costruire, pezzo dopo pezzo, il puzzle delle loro origini!”