Minorenne costretta a prostituirsi: confermati arresti due donne a Partinico
Il tribunale del riesame di Palermo ha confermato le misure cautelari (carcere e domiciliari) nei confronti di due donne, madre e figlia, arrestate nell’ambito di un’inchiesta su un giro di prostituzione a Partinico (Palermo): le due, difese dagli avvocati Rosangela Barretta e Salvatore Di Chiara, sono in cella, mentre altri due indagati, entrambi uomini, assistiti dagli avvocati Maria Paola Polizzi e Luigi La Placa, sono agli arresti in casa. Nell’indagine era emerso il coinvolgimento, come vittima, di una minorenne. I reati ipotizzati sono di atti sessuali con minore, sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione. Affievolite le misure nei confronti di altri due sotto indagine: totalmente a un uomo (aveva l’obbligo di non uscire tra le 20 e le 7) e parzialmente a un altro (potra’ uscire anche di sera ma ora ha l’obbligo di dimora): li difendono rispettivamente gli avvocati Antonino Maltese e Cinzia Pecoraro. Secondo i carabinieri di Partinico, che avevano eseguito arresti tra le province di Palermo e Agrigento, le due donne si prostituivano e costringevano la ragazzina minore di eta’ a partecipare agli atti sessuali, subendo dunque abusi. (AGI)