Ucciso bracciante a Licata, fu coinvolto in indagine su 2 omicidi
Angelo Castronovo di Palma di Montechiaro, Ucciso questo pomeriggio in contrada Cipolla a Licata, mentre lavorava sul suo appezzamento di terreno, era stato rinviato a giudizio per dodici ipotesi di detenzione e porto illegale di armi. A Palma il 9 novembre del 2015 e il 22 agosto del 2017 furono messi a segno due agguati. In uno fu ucciso Enrico Rallo, trentanovenne colpito da numerosi colpi di arma da fuoco nei pressi di un bar. Ad ammazzarlo, secondo la Procura, sarebbero stati lo stesso Castronovo e Salvatore Azzarello, 37 anni, che è stato, poi, ucciso nel 2017. Castronovo era stato arrestato ed era finito a processo solo per un traffico di armi connesso all’indagine, il gip ritenne, infatti, che non ci fossero gli indizi di colpevolezza per i due delitti. (ANSA)