Cop27, Marevivo: ”Ancora una volta il mare il grande assente”
“Il mare, vero protagonista dei cambiamenti climatici globali, non è al centro della discussione della Cop27, mentre al tavolo in cui erano riunite la Nazioni del Mondo si discuteva e si prendevano accordi per mitigare e affrontare gli enormi problemi che coinvolgono l’intera umanità, pena la scomparsa della nostra specie dal Pianeta Terra. Un piccolo passo avanti sui temi legati al mare è stato fatto. Per la prima volta nella storia delle Cop, infatti, questa edizione ha ospitato due padiglioni dedicati agli oceani”. Così l’associazione Marevivo. “L’Ocean Pavilion, il primo organizzato interamente da organizzazioni e istituzioni legate al mondo della scienza e della ricerca, è stato lo scenario di un folto programma di interventi dedicati all’individuazione di soluzioni e decisioni politiche informate volte tutela dell’ecosistema marino, fondamentale per uscire dalla crisi climatica – dice Marevivo – Grande novità di quest’anno anche il padiglione dedicato al Mediterraneo. Il Mediterranean Pavilion, allestito nella zona Blu della Cop27 dall’Unione per il Mediterraneo, l’organizzazione intergovernativa dei 42 Paesi UE e Area MENA, ha accolto eventi e convegni importanti sui temi del cambiamento climatico, della sostenibilità, dell’energia rinnovabile, con un focus specifico sul Mar Mediterraneo, nell’intento di aumentare e diffondere la consapevolezza delle sfide che la regione sta attraversando e che coinvolgono direttamente il nostro Paese”. “Ma questo non basta! Ci aspettavamo risposte concrete per far fronte alle criticità legate al surriscaldamento del Mediterraneo (che si muove a una velocità superiore del 20% rispetto alla media globale), creando conseguenze disastrose per l’ambiente e l’uomo”, aggiunge l’associazione. (Adnkronos)