6 Febbraio 2025
ItaliaPolitica

Pensioni, Cgil: con Quota 103 usciranno solo 11mila persone

I lavoratori che nel 2023 usciranno realmente con Quota 103 saranno poco più di 11.300 a fronte della platea di 47mila con i requisiti (62 anni di età e 41 di contributi) stimata dal Governo mentre la spesa complessiva per l’anno dovrebbe aggirarsi sui 175 milioni a fronte dei 571,6 stimati dal Governo. Il calcolo arriva dalla Cgil. “Tenuto conto che i lavoratori che hanno maturato i requisiti minimi per l’accesso al pensionamento anticipato con “Quota 103” potranno decidere di proseguire l’attività lavorativa (beneficiando della contribuzione, per la quota a carico del lavoratore, direttamente in busta paga), e che – secondo le stime della relazione tecnica al DDL – saranno complessivamente 6.500 persone, scrive la Cgil in uno studio – la previsione della platea di soggetti che potrebbero utilizzare “Quota 103” risulta pari a 40.499.

Applicando a questa platea, il medesimo tasso di adesione che abbiamo registrato con “Quota 100”, pari al 40% di coloro potenzialmente interessati, e considerando che molti soggetti decideranno di proseguire l’attività lavorativa – sia per l’incidenza sul calcolo delle Pensioni della quota contributiva sia per l’impossibilità di cumulare la pensione con altri redditi di lavoro (al di fuori di quello occasionale sotto i 5.000 euro) – prevediamo una platea di 16.199 persone. Inoltre, poiché per “Quota 103” – rispetto a “Quota 100” e “Quota 102” – è stato introdotto un tetto massimo di pagamento delle Pensioni fino a 5 volte il trattamento minimo (pari a circa 36.643 euro lorde all’anno, 2.818 euro lorde al mese, che corrispondono a circa 2.200 euro nette al mese) che inciderà ulteriormente sulla scelta soggettiva di accedere al pensionamento per coloro che hanno un reddito di lavoro o di pensione superiore al limite introdotto, valutiamo nell’ordine del 30% (4.859) la platea delle persone che, pur in possesso dei requisiti di legge, decideranno di proseguire l’attività lavorativa. Stimiamo quindi un numero di Pensioni accolte con “Quota 103” nel 2023 pari a 11.340, il 27,5% di quella stimata dal Governo (41.100). La Cgil stima che si rafforzi il divario tra uomini e donne nell’accesso alla misura con 9.355 domande accettate di uomini e solo 1.985 di donne. (ANSA)