Vino, Masaf: giacenze in cantine 61,9mln di ettolitri +1,6%

Al 31 dicembre 2021 negli stabilimenti enologici italiani sono fermi 61,9 milioni di ettolitri di vino, 9,6 milioni di ettolitri di mosti e 2,5 milioni di ettolitri di vino nuovo ancora in fermentazione (vnaif). Sono i dati del report Cantina Italia dell’Icqrf del Masaf, secondo cui rispetto al 31 dicembre 2020, i valori delle giacenze hanno segno positivo per vini (+1,6%) e mosti (+16%), ma non per il vnaif (-12,8%). Rispetto al 30 novembre 2021 le variazioni segnano per i vini (+19,1%) e, come prevedibile per questo periodo, continua la riduzione delle giacenze di mosti (-23%) e di vnaif (-78,5%). Quanto alla mappa delle giacenze, il 55,7% è nelle regioni del Nord; nel solo Veneto è presente il 24,1% del Vino nazionale, soprattutto grazie alle province di Treviso (10,6%) e Verona (8,4%). Il 50,9% è a Dop, con una prevalenza del bianco (49%), il 28,1% a Igp, con prevalenza del rosso (56%), mentre i vini varietali costituiscono l’1,2% del totale; il restante 19,8% è costituito da altri vini. Nonostante il gran numero di Indicazioni Geografiche registrate (526), le giacenze sono molto concentrate; infatti, le prime 20 denominazioni contribuiscono al 58,4% del totale delle giacenze. Sul fronte dei mosti la maggior parte dei mosti italiani è detenuto nelle regioni del sud (48%) e del nord (43%) Italia; 2 regioni detengono il 67% dei mosti: Puglia (45,1%) ed Emilia-Romagna (21,9%). I vini nuovi ancora in fermentazione, infine, sono 2,5 milioni di ettolitri, in giacenza per il 34,7% al Sud, per il 34,3% al Nord, per il 27,4% al Centro e per il rimanente 3,6% nelle Isole. (ANSA)