Gentilissimo, elegante, parlare forbito, foulard al collo come appare in una vecchia foto in possesso degli investigatori. Così chi lo ha conosciuto nella clinica palermitana “La Maddalena”, dov’era stato operato nel 2021 per metastasi al fegato e dove si era sottoposto a chemioterapia a maggio e dicembre scorsi, descrive il boss mafioso Matteo Messina Denaro arrestato oggi dai carabinieri. Sempre impeccabile Messina Denaro, alias Andrea Bonafede, andava in clinica dove era sottoposto a tampone e a elettrocardiogramma prima del ciclo di chemio. Il mafioso dunque appariva un dandy così com’era stato descritto nella leggenda che ha accompagnato la sua latitanza. Dopo il tampone per il covid attendeva l’esito nella sala congressi adibita a sala d’attesa e poi entrava nel reparto day hospital. Dopo l’operazione al fegato Matteo Messina Denaro aveva ringraziato il personale sanitario della Maddalena complimentandosi coi medici. (ANSA)