1 Dicembre 2023
CronacaPalermo e Provincia

Sistema Saguto, motivazioni condanna ex giudice: ”Accordo corruttivo”

Depositate le motivazioni della sentenza di condanna in appello dell’ex presidente della sezione misure di prevenzione del Tribunale di Palermo, Silvana Saguto. In tutto 1.214 pagine in cui i giudici della Corte d’Appello di Caltanissetta, presieduta da Marco Sabella, si soffermano su “un accordo corruttivo” tra Saguto ed il “re” degli amministratori giudiziari, Gaetano Cappellano Seminara. Il processo sul cosiddetto “sistema Saguto” si e’ concluso lo scorso anno, nel mese di luglio. L’ex presidente della sezione misure di prevenzione del tribunale di Palermo, condannata ad 8 anni e 10 mesi, avrebbe gestito in modo clientelare, in cambio di denaro e favori, le nomine degli amministratori giudiziari dei patrimoni sequestrati e confiscati alla mafia. Nel corso del processo, Saguto era stata radiata dalla magistratura dal Csm. I reati contestati all’ex magistrato sono corruzione, concussione e abuso d’ufficio. La nomina di Cappellano Seminara, si legge nelle motivazioni della sentenza, “prescindeva, da ogni valutazione circa la convenienza e l’opportunita’ per la realizzazione dei fini propri della procedura e si inseriva, invece, nell’ambito del rapporto di scambio di utilita’ intercorso tra il magistrato ed il professionista”. E lo dimostrerebbe il fatto che “la principale fonte di reddito di Lorenzo Caramma, coniuge del magistrato, negli anni dal 2006 al 2015, siano stati proprio i compensi corrispostigli da Cappellano Seminara, quale sia libero professionista che amministratore giudiziario”.(AGI)