Migranti, parroco di Lampedusa: serve vicinanza e non parole
“Si parla, si parla, mentre si verificano tragedie su tragedie. Abbiamo bisogno di vicinanza concreta e non di parole. Serve che le istituzioni diano una mano d’aiuto al sindaco Mannino perchè così non si può veramente andare avanti”. Lo ha detto don Carmelo Rizzo, all’uscita della chiesa di San Gerlando di Lampedusa. “La comunità di Lampedusa, sempre in prima linea nell’emergenza e sempre pronta ad accogliere i meno fortunati, rischia di sprofondare nell’indifferenza. E’ terribile assistere a questi drammi, ma nessuno di noi – ha aggiunto – può fare nulla. E ogni volta quando gira la notizia che ci sono sbarchi in corso, il sospiro di tutti è uno soltanto: speriamo non ci siano morti. E questo anche perché siamo tutti consapevoli che qui non ci sono le condizioni per dare dignità alle salme”. Don Carmelo, assieme ad alcuni fedeli, in mattinata raggiungerà la camera mortuaria del cimitero di Cala Pisana: “Lo faccio sempre, senza renderlo noto. Lo faccio per andare a dare una benedizione alle salme, non posso fare altro. Serve – ha concluso, ribadendo, – che le istituzioni si interessino di noi, di questa terra dove è sempre più complicato vivere e di queste persone che vivono drammi e tragedie”. (ANSA)