Scala dei Turchi, proprietari: “Nessun accordo con Valle dei Templi”
“Non esiste alcun accordo tra la famiglia legittima proprietaria della Scala dei Turchi e il Comune di Realmonte, la Regione ed il Parco archeologico di Agrigento”. E’ quanto dicono, attraverso una nota, gli avvocati Giuseppe Scozzari e Antonino Cremona, legali della famiglia Sciabarra’. La gestione diretta da parte del Parco archeologico della Scala dei Turchi era stata annunciata oggi dal direttore Roberto Sciarratta e dall’assessore regionale Francesco Paolo Scarpinato. I due avvocati dei proprietari aggiungono: “Si fa rilevare che ne’ il Comune ne’ altri enti hanno la facolta’ di decidere i termini, i ticket, la fruibilita’, relative alla gestione della Scala dei Turchi senza il previo consenso della famiglia Sciabbarra’ allo stato legittima proprietaria. Ricordiamo a tutti che esiste una convenzione siglata alla Regione tra la famiglia Sciabbarra’ ed il Comune che affidava a quest’ultimo la gestione temporanea fino al 30 luglio 2023 della Scala dei Turchi”. La controversia civile, che finora ha assegnato la proprieta’ della scogliera di marna famosa in tutto il mondo ai privati, secondo quanto spiegano gli avvocati Scozzari e Cremona, prosegue. “Nel prossimo giugno – precisano – si terra’ al tribunale di Palermo l’udienza relativa alla controversia civile tra la famiglia Sciabbarra’ ed il Comune di Realmonte, ed inoltre si informa che in capo alla famiglia Sciabbarra’ persiste la volonta’ di donazione del bene “Scala dei Turchi” al Comune di Realmonte, dal quale ad oggi si attende ancora una risposta in merito”. I legali concludono chiedendo “rispetto e lealta’ istituzionale nei confronti della famiglia Sciabbarra’ che ha tenuto indenne da qualsiasi speculazione il sito di fama mondiale”. (AGI)