6 Febbraio 2025
Agrigento e ProvinciaTurismo

Turismo, ricerca CeRta: per 3 italiani su 10 è esperienziale

Viaggi enogastronomici, manifestazioni sportive, itinerari artistici, percorsi religiosi. Il 75% dei 35 milioni di Italiani che pianificano almeno un viaggio o una vacanza è alla ricerca di esperienze. Che tradotto per i giorni di viaggio significa che oltre il 50% di 200 milioni di presenze di italiani che si spostano nel nostro paese è in guidato da motivazioni culturali, sportive, enogastronomiche.

Esperienze che, nel 78% dei casi, sono destinate ad approdare sui social. Sono alcuni dati emersi dall’indagine “Strade itinarranti. Mappe, pratiche e percorsi di comunicazione del turismo esperienziale”, quarta edizione del progetto di ricerca “Comunicazione, Media e Turismo”, realizzata dal CeRTA – Centro di Ricerca sulla Televisione e gli Audiovisivi in collaborazione con Cattolica per il Turismo e Publitalia ’80 – Mediaset Group.

Secondo l’indagine ogni esperienza di turismo non convenzionale corrisponde a una vacanza di 5-6 giorni, nel 60% dei casi avviene in periodi diversi da quello estivo, e si è disposti a percorrere in media circa 350 km e a spendere mediamente oltre 850 euro. Un turista che combina almeno tra le tre e le cinque esperienze diverse l’anno e viaggia per “dedicarsi a sé stessi” (47%) o sperimentare esperienze mai provate e scoprire luoghi mai visitati (43%).

“C’è la necessità di disegnare un nuovo modello di sviluppo turistico, meno stagionale e capace di offrire percorsi di diversi turismi esperienziali”, spiega Massimo Scaglioni, Direttore del CeRTA. E a spostare i flussi sempre più sono fiction, serie, film, programmi tv, advertising. “Un nuovo modello di branding delle destinazioni turistiche, in cui la soluzione all’overtourism passa per la capacità di sviluppare un portafoglio di destinazioni e itinerari non convenzionali.

L’Italia delle 20 regioni moltiplicata per i cinque sensi del turismo esperienziale produce cento possibilità di comunicazione, pensando a ciascuna destinazione come a un’offerta multipla di brand”, spiega Matteo Cardani, Direttore Generale Marketing Publitalia ’80. (Il Sole 24 Ore Radiocor)