5 Febbraio 2025
CronacaPalermo e Provincia

Carceri, Antigone: gravi criticità al Pagliarelli di Palermo

“Gravi criticità strutturali e sanitarie nel carcere Pagliarelli di Palermo”. È quanto emerge dall’ultima visita dell’associazione Antigone, che monitora le condizioni del sistema penitenziario in Italia. L’ispezione è stata effettuata il 29 gennaio 2025 dal vice presidente di Antigone Sicilia, l’avvocato Francesco Leone, insieme con altri due osservatori, gli avvocati Valentina Russo e Salvatore Cristaldi. Accompagnati dalla direttrice del carcere, Maria Luisa Malato, e dal comandante della polizia penitenziaria, Giuseppe Rizzo, gli osservatori di Antigone hanno riscontrato “diverse problematiche che incidono direttamente sulle condizioni di vita dei detenuti – dice una nota – e sul rispetto dei loro diritti fondamentali”.

Si tratta di criticità “che rischiano di peggiorare a causa della circolare 1 del 2024 del Provveditorato regionale dell’amministrazione penitenziaria, che dal 19 novembre 2024 ha imposto nuove restrizioni sull’ingresso di generi di prima necessità, come indumenti caldi in pile, farine e molti tipi di alimenti, incluso il pesce – ancora la nota -. Il divieto di portare indumenti pesanti è particolarmente grave, considerando che molte carceri siciliane, tra cui Pagliarelli, sono prive di riscaldamento”. A seguito di questa misura, nel carcere di Pagliarelli è in corso una protesta pacifica, con battitura di pentole sulle grate e rifiuto del vitto, una sorta di sciopero della fame. Già a metà gennaio, proteste simili si erano verificate nel carcere di Siracusa. L’applicazione progressiva di questi divieti nelle varie strutture, secondo Antigone, “rischia di aggravare ulteriormente una situazione già critica”.(SEGUE) (Com/Sac/Dire)