Finalmente il sole, ecco l’Anticiclone delle Azzorre
Finalmente il sole: dopo un lungo periodo di maltempo torna l’Anticiclone delle Azzorre e rivediamo il cielo azzurro quasi ovunque. Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, conferma un deciso miglioramento delle condizioni meteo su tutto lo Stivale, salvo qualche residuo addensamento all’estremo Sud e banchi di nebbia in Val Padana. Ma attenzione a cosa potrebbe succedere da venerdì 7 febbraio. Nelle prossime ore, intanto, l’espansione dell’Anticiclone delle Azzorre verso levante proteggerà la nostra penisola dagli spifferi perturbati: si prevede cielo sereno o poco nuvoloso salvo nubi basse in Pianura Padana e addensamenti irregolari tra Calabria e Sicilia, qui anche con isolati brevi piovaschi. Il maltempo dei giorni scorsi è alle spalle. Nonostante il sole, le temperature scenderanno lievemente, complici correnti dai quadranti settentrionali a tratti moderate sulle regioni centrali.
Mercoledì e giovedì saranno due giornate fotocopia con tempo stabile e in prevalenza soleggiato, con la solita insidia delle nebbie notturne in Val Padana e qualche nuvola in Sicilia. Arriviamo al venerdì che non sarà ‘nero’, ma ‘bianco’: a sorpresa potrebbe nevicare in pianura sul Nord-Ovest, specie in Piemonte, ma a quote molto basse anche in Lombardia ed Emilia: la sorpresa non nasce da eventuali deboli nevicate in pianura a febbraio (normali), ma dal ribaltone rispetto all’ultimo periodo che è stato caratterizzato da temperature miti, decisamente oltre la media del periodo. Al momento i modelli meteorologici vedono un movimento retrogrado di aria polare, da ovest verso est, dalla Russia verso la Bielorussia poi Germania ed infine Francia: durante questa migrazione di aria fredda in moto retrogrado, l’Italia potrebbe essere interessata, nella giornata di venerdì, da fitte nevicate in montagna e da fiocchi diffusi sulla pianura piemontese e, come detto, non esclusi anche su altre zone pianeggianti.
Questa tendenza a 4 giorni di distanza è molto incerta e dipende dalla anomala traiettoria del freddo russo: al momento sembra colpire anche il Nord-Italia ma, chissà, magari si sposterà un po’ più verso l’Europa Centrale o, addirittura, rimarrà pigro sull’Est Europa; staremo a vedere con le prossime emissioni modellistiche, intanto prepariamoci a 3 giorni in compagnia dell’Anticiclone delle Azzorre poi controlleremo, fiocchi ‘sì’ o fiocchi ‘no’ durante il prossimo venerdì 7. In seguito, sempre come tendenza, i modelli indicano anche un probabile ritorno del maltempo tra Sicilia e Calabria da sabato prossimo, dopo le piogge torrenziali che nello scorso weekend hanno scaricato, in alcune località, la pioggia di 3 mesi in poche ore. A dispetto di quello che si potrebbe immaginare, queste precipitazioni non hanno risolto il problema della siccità, piuttosta severa su gran parte del Sud: l’acqua dei forti temporali è scesa velocemente sul terreno senza infiltrarsi e dunque senza alimentare in modo corretto la falda acquifera. (GEA)