6 Febbraio 2025
Agrigento e Provincia

Due intimidazioni a Stefania Petyx di ‘Striscia’: indaga la Polizia, solidarietà della politica

La polizia indaga su due intimidazioni subite dall’inviata di Striscia la notizia Stefania Petyx. Sabato scorso è stata danneggiata la macchina della sua troupe televisiva e ieri su un muro davanti alla sua abitazione è comparsa la scritta “Petyx boom”.

L’inviata, nota per le inchieste sul malaffare nella pubblica amministrazione, nelle ultime settimane ha realizzato diversi servizi sulla Gesip, una partecipata del Comune sull’orlo del fallimento. (Ansa, 14 maggio 2012)

I giornalisti dell’Ufficio stampa della presidenza della Regione siciliana esprimono la loro solidarietà all’inviata di Striscia la notizia, Stefania Petyx, destinataria di intimidazioni. “Le sue inchieste per la trasmissione televisiva di Canale 5 – dicono in una nota – hanno evidentemente colpito nel segno e alzato il velo su qualche attività non trasparente e questi messaggi sono la risposta tanto vile quanto inutile”. “Siamo certi, infatti, che Stefania non si farà intimidire – conclude l’ufficio stampa – e continuerà con le sue inchieste televisive che riscuotono il meritato successo televisivo e soprattutto il gradimento e la condivisione dei palermitani”. (Adnkronos, 14 maggio 2012)

Il web si mobilita dopo la notizia delle intimidazioni subite dall’inviata di Striscia la Notizia Stefania Petyx: decine le solidarietà su twitter e facebook. A sostengo della Petyx si schierano anche politici: come il candidato sindaco di Palermo Leoluca Orlando: “esprimo piena solidarietà alla giornalista palermitana – fa sapere – vittima di ignobili minacce”. (Ansa, 14 maggio 2012)

“In relazione alla notizia delle pesanti intimidazioni subite dall?inviata del tg satirico “striscia la notizia” Stefania Petix esprimiamo piena ed incondizionata solidarietà”. Il giorno dopo la notizia delle intimidazioni alla giornalista di Canale 5, scatta la solidarietà dell’Ugl che in una nota manifesta solidarietà alla Petyx per l?atto intimidatorio subito.

“Pur non condividendo l?ultimo servizio proposto ma avendo condiviso le altre denunce dell’inviata di striscia – continua la nota – non possiamo accettare che metodi che non fanno parte della nostra cultura attacchino la libera informazione. Il vile atto intimidatorio subito da Stefania Petix comunque non fermerà il giornalismo di inchiesta fatto dalla stessa a cui va tutto il nostro sostegno”. (LiveSicilia, 15 maggio 2012)