Estorsioni: Procura Palermo chiede rinvio a giudizio per Pino Maniaci di TeleJato
La Procura di Palermo ha chiesto il rinvio a giudizio per Pino Maniaci, il giornalista di Telejato accusato di estorsione nei confronti dei sindaci di Borgetto e Partinico. Nei giorni scorsi il Gip Nicola Aiello aveva revocato il divieto di dimora nelle province di Trapani e Palermo accogliendo la tesi dei difensori del cronista, Bartolomeo Parrino e Antonio Ingroia. Per il giudice le esigenze cautelari si sono ormai esaurite, poiché “la prova è consolidata”. Secondo gli inquirenti Maniaci avrebbe preteso soldi e favori dai sindaci dei due comuni minacciando, in caso contrario, inchieste e servizi giornalistici da parte di Telejato. Il direttore di Telejato ha sempre smentito le accuse: non di tangenti si parlava ma di soldi relativi alla pubblicità. Anzi Maniaci ha più volte sostenuto di essere vittima di un complotto a causa delle sue inchieste-denunce sulla sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Palermo, il cosidetto sistema Saguto. “Non ho ricevuto alcuna notifica – dice all’Agi ironicamente uno dei legali, Antonio Ingroia – ma non mi stupisco. Visto che Maniaci viene processato mediaticamente trovo quasi normale apprendere queste informazioni dalla stampa. Anche perché – torna serio l’ex pm – quando il procedimento si svolge nelle aule di giustizia per due volte, il Riesame e poi un gip diverso dal primo, ci hanno dato ragione”.