8 Settembre 2024
PoliticaSicilia

Comuni: Anci Sicilia sigla protocollo intesa con Università e Ordine ingegneri

Potenziamento delle fasi di accertamento e di riscossione dei tributi locali con interventi mirati in grado di offrire un sostegno alle amministrazioni comunali per acquisire nuove risorse finanziarie e contribuire alla lotta all’evasione-elusione fiscale. Questi i principali obiettivi dell’azione intrapresa dall’AnciSicilia attraverso i protocolli d’intesa stipulati con l’Ordine degli Ingegneri, il Dipartimento di Ingegneria Chimica, Gestionale, Informatica e Meccanica dell’Universita’ degli Studi di Palermo e l’Agenzia delle Entrate- Territorio. Una collaborazione finalizzata a coinvolgere i comuni siciliani in un percorso virtuoso per ridurre la dipendenza dai trasferimenti statali e regionali e per pianificare l’applicazione del federalismo fiscale in Sicilia. E proprio per rendere ancora piu’ funzionali e concrete le finalita’ dei tre accordi l’AnciSicilia dara’ vita, nelle prossime settimane, a tavoli tecnici e gruppi di lavoro che, relativamente ai protocolli stipulati, cercheranno di fornire alle amministrazioni nuovi strumenti orientati a reperire risorse in grado di alimentare le entrate. ”In Sicilia – spiegano Paolo Amenta e Mario Emanuele Alvano, rispettivamente vice presidente vicario e segretario generale dell’AnciSicilia – soprattutto i bilanci dei piccoli comuni dipendono dai finanziamenti erogati dal governo nazionale e regionale e, in piu’, le entrate che derivano dai tributi locali non sono per nulla sufficienti. La nostra Associazione, proprio per aiutare i comuni a superare situazioni di grave disagio, vuole fornire strumenti adeguati per potenziare la riscossione e l’accertamento dei tributi locali con l’obiettivo di aumentare le risorse destinate ai servizi essenziali e nell’ottica di una piena applicazione del federalismo fiscale”. ”D’altro canto – concludono Amenta e Alvano – in sede parlamentare il governo nazionale sta lavorando alla riforma del Catasto che prevede proprio un maggiore coinvolgimento dei comuni nella gestione degli immobili presenti nel territorio”. (Adnkronos)