Odg Sicilia: istituito sportello legale gratuito per i cronisti siciliani
Uno sportello legale a titolo gratuito, a disposizione dei giornalisti alle prese con processi penali e citazioni civili. Lo ha istituito il Consiglio dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia, in collaborazione con lo studio dell’avvocato Nino Caleca, del Foro di Palermo.
La decisione è stata adottata a causa della sempre più diffusa tendenza alla presentazione di querele e citazioni per danni nei confronti di colleghi, molti dei quali privi di contratti e che, guadagnando pochi euro ad articolo, non possono certo affrontare le spese legali necessarie a difendersi in giudizio.
Lo studio legale Caleca, in nome della libertà di stampa e della tutela di garanzie fondamentali, farà così da consulente per tutti i colleghi iscritti all’albo della Sicilia e operanti nell’Isola.
Tale assistenza sarà in forma assolutamente gratuita, sia per l’Ordine che per gli indagati, imputati o “convenuti” nel giudizio civile.
Lo studio Caleca è anche pronto ad affiancare, sempre gratuitamente, i difensori di fiducia scelti dai singoli, alle prese con processi che si svolgono nel territorio regionale.
I contatti con lo studio, che si trova a Palermo, in via Torrearsa 5, potranno essere presi attraverso i numeri 091335808-09 e via mail, all’indirizzo avv.nino.caleca@gmail.com.
“Ringraziamo l’avvocato Nino Caleca e i legali del suo studio – ha dichiarato il presidente dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia, Riccardo Arena – per la grande sensibilità che dimostrano, a tutela della libera informazione e di coloro sulle cui gambe camminano ogni giorno i grandi principi su cui si regge la democrazia: i singoli giornalisti, redattori e cronisti, la stragrande maggioranza dei quali animati da una passione e da un senso del dovere che li portano a ignorare compensi scarsi o nulli, orari di lavoro calpestati, tutele sindacali rese sempre più difficili dalla crisi, dall’arroganza della politica e degli editori”.
A completamento della collaborazione, l’avvocato Caleca seguirà i lavori parlamentari relativi alle proposte di legge sulla libertà di informazione e sulla responsabilità penale dei giornalisti, tenendo costantemente informato l’Ordine, anche in vista delle eventuali iniziative da assumere.