Assalto alla Scala dei Turchi per Ferragosto, il sindaco spiega e replica a Mareamico
Polemiche e precisazioni post Ferragosto nell’Agrigentino. Il sindaco di Realmonte, Lillo Zicari, spiega con un post su Facebook come è stata gestita l’organizzazione ferragostana e con quali mezzi e personale a disposizione nelle spiagge realmontine meta di migliaia di persone nella notte tra il 14 e il 15 agosto, e nello stesso tempo replica all’associazione Mareamico di Agrigento presieduta da Claudio Lombardo che ha denunciato con un reportage video l’assalto alle spiagge della Scala dei Turchi.
Ecco il post su Facebook del sindaco di Realmonte Lillo Zicari. “Abbiamo uno dei territori più belli della costa Siciliana, sia per la presenza della Scala dei Turchi che per il resto di litorale. In questi due mesi di amministrazione comunale abbiamo fatto di tutto per proteggerlo e tenerlo pulito. Per il decoro e la pulizia delle nostre spiagge, sin’ora, abbiamo dato l’anima. Attraverso sforzi enormi i nostri soli due vigili urbani, coadiuvati da due ausiliari del traffico hanno tenuto in ordine le nostre strade, le nostre località balneari ed il centro abitato. Nel territorio comunale di Realmonte sono presenti diverse spiagge dislocate in località distanti l’una dall’altra, Punta Grande, Lido Rossello, Acque Dolci, Pergole, Cappiddazzu, la Spiaggetta e Giallonardo. In totale abbiamo solo, come dicevo prima due vigili urbani più due aiutanti, con un rapporto di circa mezzo vigile per spiaggia. Alcune di queste si estendono inoltre per diverse centinaia di metri. Il sottoscritto nella qualità di Sindaco di questo Comune ha emesso per il ferragosto un’ordinanza molto severa vietando le tende, i fuochi, gli accampamenti, e quant’altro mareamico denuncia. In occasione delle due recenti riunioni in Prefettura il sottoscritto ha evidenziato queste difficoltà, derivanti da un organico scarso ed adeguato ad un piccolo comune di circa 4500 abitanti, che, purtroppo o per fortuna, si moltiplicano nel periodo estivo, divenendo forse 25 o 30 mila. Il sottoscritto, in prefettura, alla presenza del Prefetto, dei Comandanti dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, de Vigili del Fuoco, della Protezione Civile Provinciale e Regionale, del Comandante della Capitaneria, del Questore ecc., ha dichiarato apertamente questa impotenza da parte del comune nel controllo delle spiagge ed ha evidenziato che l’unica cosa che poteva essere garantita era la libera circolazione e la disciplina nelle strade. In soccorso al comune di Realmonte è venuta soltanto la Polizia Provincia che come da accodi presi ha presidiato la S.P. 68 nella zona di Villa Romana. I nostri vigili hanno invece regolamentato il traffico a Lido Rossello. Sapevamo noi, sapevano le forze dell’ordine, sapeva mareamico che sarebbe andata così e così è andata.
Moltissime tende hanno affollato le nostre spiagge, specie quelle di Capo Rossello e Punta Grande, senza che nessuno potesse impedirlo. Nell’impotenza dell’amministrazione comunale che da sola non poteva fare fronte ad un esercito di villeggianti. Tra l’altro mareamico da giorni pubblicizzava sul web i divieti di Agrigento e la tolleranza di Realmonte, di fatto invogliando le persone a venire qui da noi. Questa mattina molti ragazzi, hanno smontato e lasciato i rifiuti nei sacchetti neri, altri, invece (per fortuna pochi) molto meno civilmente hanno abbandonato tutto sulla spiaggia. Comunque già all’alba gli operai della ditta incaricata nella raccolta dei rifiuti pulivano a regola d’arte la spiaggia di Capo Rossello (dove l’afflusso è stato inferiore rispetto agli altri anni) e gran parte della spiaggia di Punta Grande, il resto lo hanno fatto i gestori dei chioschi con il loro personale ed alcuni volontari tra cui io stesso che sino alle ore 13.00 ho lavorato, raccogliendo i rifiuti, per dare decoro alla spiaggia di punta grande.
C’è tanto lavoro da fare per migliorare le cose e noi non siamo certamente stati impeccabili, il prossimo anno faremo meglio, ma non ho riscontrato danni a cose o persone, nessun ricovero, nessura rissa, le spiagge già stamattina erano quasi del tutto pulite e domani lo saranno perfettamente. Questa sera sulla spiaggia di Lido Rossello, ci sarà la processione per la Madonna Assunta. Non credo si possa gridare allo scandalo o alla vergogna. Ma allora perché mareamico si sbraccia tanto, perché e da circa un mese che attacca Realmonte. Qual è il vero motivo di questo accanimento?
Non so rispondere, e non voglio neanche metterlo in relazione ad un mancato accordo per la gestione della scala dei turchi che rappresenterebbe per mare amico e per il suo rappresentante un enorme guadagno. Ho infatti il dovere di comunicare a tutti che la suddetta associazione, più volte, anche alla presenza di autorevoli testimoni, ha proposto al sottoscritto, nella qualità di Sindaco di Realmonte un accordo per la gestione della scala dei turchi con pagamento di un biglietto di ingresso, da dividere tra il comune, l’associazione ed il presunto proprietario 33, 33 e 33 direbbe Leonardo da Vinci a Benigni (non con queste percentuali, ovviamente). Accordo sempre rifiutato dal sottoscritto che invece vede nella scala dei turchi un bene da tutelare e salvaguardare un bene che appartiene all’umanità intera e non ad un singolo proprietario come converrebbe a Mareamico. Ma non sarà così, un’associazione ambientalista non può arrivare a tanto, sarebbe un ricatto con profili penali ed io non ci credo!”.