6 Dicembre 2023
Agrigento e ProvinciaCronaca

Mafia, posto vincolo culturale sulla casa del giudice Rosario Livatino a Canicattì

Passo avanti per la fondazione della Casa Museo Rosario Livatino. A quasi 30 anni dal delitto del giudice di Canicattì, la Soprintendenza ai beni culturali di Agrigento ha posto un vincolo di interesse culturale sull’abitazione del magistrato ucciso dagli “stiddari” il 21 settembre 1990. La notizie è riportata oggi dal Giornale di Sicilia. “La casa con i suoi ricordi, scritti autografi, foto ed effetti personali, mantenuta nel tempo nella sua originaria integrita’, grazie al provvedimento di tutela – spiega il sovrintendente Gabriella Costantino – potra’ essere preservata da usi impropri, conservata nei suoi caratteri architettonici originari ed elevata a simbolo di legalita’”. L’auspicio della Soprintendenza di Agrigento e’ che l’immobile possa, in futuro, essere adibito a “Casa museo” affinche’ diventi “luogo pulsante per la promozione e diffusione di valori a favore soprattutto delle nuove generazioni perche’ possano – prosegue la sovrintendente di Agrigento – seguire l’esempio di rettitudine, correttezza e statura morale incarnato dalla figura del giudice Rosario Livatino nella sua breve e limpida vita”. A fine gennaio, il Tar Sicilia aveva rigettato il ricorso presentato dalla proprietaria contro il decreto del dirigente generale per sottoporre a vincolo l’immobile denominato “Casa di famiglia del giudice Rosario Livatino”.