29 Settembre 2023
Palermo e ProvinciaPolitica

Elezioni Sicilia, primi dati ufficiali: Musumeci in testa al 40%, Cancelleri 32%

Primi risultati parziali delle elezioni siciliane forniti dalla Regione Sicilia. Secondo quanto pubblicato sul sito dell’Assessorato Regionale delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica, dopo appena 33 sezioni scrutinate su 5.300, il candidato del centrodestra Nello Musumeci è al 40% (2.776 voti). Giancarlo Cancelleri del Movimento 5 Stelle è al 32% con 2.283 voti. Segue Fabrizio Micari con il 19% e 1.366 voti. Quindi Claudio Fava con il 5% e 401 voti. In coda l’indipendentista Roberto La Rosa poco sotto l’1%.

“Quella del Pd in Sicilia è una sconfitta annunciata. L’altro dato rilevante è che il centrodestra unito può vincere, e lo stesso vale per il centrosinistra: diviso non ce la fa. E poi l’altro dato è che il M5S fa sempre un grande risultato ma non prende voti in più. Certamente il risultato regionale non deve essere proiettato a livello nazionale. Noi siamo aperti al dialogo con delle forze politiche coerenti, per il bene del paese”. Sono le parole di Emanuele Fiano, deputato dem, ai microfoni di Rai Radio 1 nello speciale dedicato alle Elezioni Siciliane condotto dal direttore Gerardo Greco.

“L’esperienza del governo nazionale segna il passo: e’ evidente che oggi centrodestra e Cinque stelle siano i due competitor per i mesi a venire”. Lo dice il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, commentando in diretta su Radio 1 Rai le proiezioni dei risultati delle elezioni regionali in Sicilia. “Spero che la sinistra sia in grado di trovare una sua unita’ perche’ resto un bipolarista convinto- prosegue il governatore ligure- e, finche’ i Cinque stelle continuano su questa strada, quello per loro e’ ancora un voto congelato alla dialettica democratica di cui il Paese ha bisogno”. Sempre riguardo ai pentastellati, aggiunge Toti, “ben venga se si confronteranno con la politica vera che e’ quella della alleanza, dei programmi condivisi, dell’opposizione dura in grado di confrontarsi. Finche’ resta la torre eburnea del voto di protesta, il risultato sara’ sempre lo stesso”.

“I dati della regionali in Sicilia e delle amministrative ad Ostia sono inequivocabili per il Pd e per il centrosinistra. Come previsto da molti, divisi e alle prese con la lotta fratricida e con la contesa degli stessi elettori si viene schiacciati dalla destra unita e dal M5S”. Così sul suo profilo Facebook il deputato dem Dario Ginefra commenta i primi dati del voto di ieri in Sicilia e ad Ostia. “Ora – sottolinea – spetta ai gruppi dirigenti dei nostri partiti scegliere cosa fare. Proseguire in questo suicidio in vista delle prossime elezioni politiche o comprendere che il consenso in politica lo si costruisce sulla credibilità di un progetto comune ed espansivo e non con i regolamenti dei conti interni ad una medesima comunità, quelli che lasciano a casa, disgustati e imbarazzati, la gran parte dei suoi elettori”. “Mi auguro una seria e serena riflessione di tutti, a partire dal mio partito. Non è il momento dell’orgoglio, ma quello dell’equilibrio e del coraggio di scelte riunificanti”, conclude Ginefra.