Maxi inchiesta su Girgenti Acque, il prefetto Diomede ai saluti
Venerdì 26 gennaio dovrebbe insediarsi, ma è possibile che possa anche slittare di qualche giorno, il nuovo prefetto di Agrigento Dario Caputo. Prenderà il posto del prefetto Nicola Diomede che è stato, tranne qualche breve parentesi, ad Agrigento dal 1991. Diomede, questa mattina, saluterà i suoi più stretti collaboratori e tutti gli impiegati della Prefettura e poi lascerà la città e rientrerà nella sua Palermo, come riporta il Giornale di Sicilia oggi in edicola. Dopo l’avviso di proroga delle indagini preliminari, ricevuto lo scorso mercoledì mattina dalla Procura di Agrigento, il consiglio dei ministri ha collocato Diomede “a disposizione”. Il terremoto giudiziario – con 72 indagati per associazione a delinquere, corruzione, truffa e false comunicazioni sociali – nell’ambito dell’inchiesta sul “sistema” Girgenti Acque, che ipotizza decine di episodi di corruzione legati alle assunzioni nel gestore idrico e fognario dell’Agrigentino, ha fatto la sua prima “vittima”. Poche ore dopo aver ricevuto l’avviso di proroga delle indagini, lo stesso prefetto ha scritto al ministro dell’Interno Marco Minniti. “Agrigento merita un prefetto senza ombre. Sono estraneo alle accuse. Ma mi rendo conto che un prefetto della Repubblica accusato di associazione per delinquere, truffa, corruzione, non è spendibile nel ruolo istituzionale”.