3 Novembre 2024
Agrigento e ProvinciaCultura & Società

Mafia, ex vescovo Ferraro: “Woityla ad Agrigento parlò col cuore, mafiosi poi si vendicarono”

Venticinque anni fa, il 9 maggio 1993, Papa Wojtyla lanciò da Agrigento il suo anatema contro i mafiosi invocando la loro conversione. Dalla Valle dei Templi partì forte il suo grido “Convertitevi! Un giorno verrà il giudizio di Dio”. Accanto a lui c’era l’arcivescovo di Agrigento, Carmelo Ferraro, che oggi nel suo ‘ritiro’ di Punta Braccetto, nel Ragusano, ricorda il discorso di Papa Giovanni Paolo II. “Il Papa ci parlò da cuore a cuore – ricorda l’arcivescovo emerito di Agrigento come riporta l’Ansa – usando una voce talmente forte da trasformare in un grido quel suo invito alla conversione. La mafia si vendicò poi con le bombe a San Giovanni in Laterano e a San Giorgio al Velabro e con l’uccisione di don Pino Puglisi. Era probabilmente il segno che il grido del Papa aveva fatto breccia”.