Sea Watch, Salvini su capitana Rackete: io sono per il carcere ma decidono i giudici
“Oggi si pronunciano i giudici, mi sembrano che le parole di ieri del procuratore di Agrigento siano state chiarissime. Non c’era stato di necessita’ e c’e’ stato deliberatamente un attacco a una nave militare italiana. Se non basta questo a stare in carcere non so cosa bisogna fare”. Lo ha detto ai giornalisti Matteo Salvini, in riferimento all’arresto della comandante della nave Sea Watch, Carola Rackete. “Francesi e tedeschi – ha aggiunto il vicepremier, che si trova in Calabria a Limbadi – si occupino di quello che accade a Berlino e Parigi. Io sono per il carcere, ma siccome non faccio il giudice, non decido io chi va in carcere o no. Come ministero dell’Interno – ha poi detto – siamo gia’ pronti, in caso di scarcerazione ma mi auguro che non sia cosi’, a metterla su un aereo in direzione Berlino”. (AGI)