Disabile in catene, sindaca Naro: ”Vergogna che ferisce comunità, comportamento meschino”
“Ho appena appreso la notizia dell’arresto di due coniugi di Naro che tenevano incatenato un giovane disabile conosciuto in città. Una vergogna che ferisce la nostra comunità e sono certa di parlare a nome di tutti i miei concittadini”. Così su Facebook la sindaca di Naro (Agrigento), Maria Grazia Brandara, in merito all’arresto dei due tutori di un giovane disabile segregato in catene in casa. “Sono comportamenti inqualificabili, esecrabili e meschini”, scrive la prima cittadina, che rivolge un “plauso alla stazione dei carabinieri di Naro agli ordini del maresciallo Marco Gelardi, a quelli della compagnia di Licata guidati dal Capitano Lucarelli e a quelli del comando provinciale guidati dal colonnello Pellegrino. Grazie – aggiunge Brandara – alla Procura della Repubblica di Agrigento sotto l’abile guida del Procuratore Luigi Patronaggio, cittadino onorario di Naro. appena appreso la notizia dell’arresto di due coniugi di Naro che tenevano incatenato un giovane disabile conosciuto in città”. (LaPresse)