Collaboratori parlamentari, Aicp: ”Servono regole certe, ecco le nostre proposte”
“Le notizie di cronaca su Antonello Nicosia, ex collaboratore della deputata Occhionero, su cui sono in corso indagini giudiziarie, pone ancora una volta in luce il tema della mancanza di una regolamentazione adeguata e trasparente della delicata funzione dei collaboratori parlamentari.” E’ quanto dichiara in una nota il presidente dell’Associazione italiana dei collaboratori parlamentari (AICP), Josè De Falco, che spiega: “Nel nostro Paese esiste un rapporto di lavoro totalmente privatistico tra parlamentare e collaboratore, che espone entrambi alla mancanza di adeguate tutele e, nella zona grigia di rapporti personali, può compromettere il corretto esercizio delle delicate funzioni parlamentari. Per tale ragione – prosegue De Falco – da anni chiediamo che la Camera ed il Senato adottino la stessa regolamentazione degli altri Parlamenti europei, lasciando naturalmente il parlamentare libero di scegliere il collaboratore, cui resta legato da un rapporto di fiducia, ma rimettendo all’amministrazione la contrattualizzazione del rapporto di lavoro, in un’ottica di trasparenza e accountability del profilo professionale del collaboratore. In questo modo ne beneficerebbero tutti: il parlamentare, il collaboratore e l’Istituzione. Ci aspettiamo, pertanto, che il presidente Fico traduca in una prossima delibera gli impegni presi, e che sulla stessa scia si muova la presidente Casellati ad oggi totalmente silente”.