”Accesso negato a disabili in carrozzina al municipio di Montallegro”: due donne denunciano e il sindaco corre ai ripari
Accesso negato ai disabili in carrozzina nel palazzo comunale di Montallegro. A sollecitare interventi per l’abbattimento delle barriere architettoniche, ormai da diversi mesi, sono due donne montallegresi. Il “reclamo relativo allo scivolo per disabili” da realizzare al municipio è stato, infatti, inviato all’amministrazione comunale da Antonella Caro, che ha difficoltà motorie ed costretta a stare su una sedia a rotelle, e Maria Rosa Todaro, mamma che si prende cura di una figlia diversamente abile.
“In merito ai diversi disagi riscontrati riguardo l’accesso in Comune dall’entrata principale e i continui solleciti compiuti nel corso di questi mesi di adibire l’ingresso in maniera adeguata con la realizzazione di un apposito scivolo affinché persone diversamente abili e mamme con i propri figli in passeggino abbiano la possibilità di accedervi comodamente, è abbastanza umiliante chiedere, ancora una volta, un ingresso adeguato per avere accesso al palazzo comunale di Montallegro, un ente pubblico”, hanno scritto in una lettera. “E’ un’esigenza – hanno aggiunto – e bisogna che la risolviate al più presto. Basta con le parole, adesso vogliamo i fatti”.
Le due donne hanno iniziato a chiedere, senza clamori, l’abbattimento delle barriere architettoniche già lo scorso agosto e nei giorni scorsi, non ottenendo risposte, sono tornate alla carica. “Ancora oggi, ai primi di marzo, dopo svariati solleciti via mail, via sms, su Whatsapp e tramite chiamate al telefono, mi viene detto che si aspetta ancora e non è una priorità al momento”, racconta Antonella Caro. “Capisco – aggiunge – che le procedure per realizzare qualsiasi cosa sono lunghe ma per poter adibire un ingresso di solamente tre scalini con un apposito scivolo, realizzabile in ferro o in cemento, non penso ci voglia tutto questo tempo. Sono abbastanza insistente – prosegue la donna – perché mi rendo conto che, nella maggior parte dei casi, si incontrano delle difficoltà per quelli come me diversamente abili e in questo caso, un Comune, ente pubblico, non può essere sprovvisto di un’entrata adeguata, non solo per i diversamente abili ma anche per delle mamme o papà che si vogliono recare in nel palazzo comunale con i propri figli in passeggino. Ho invitato l’ultima lettera direttamente al Comune giovedì scorso. Purtroppo siamo sempre alle solite”.
L’amministrazione comunale sta cercando di correre ai ripari. “Provvederemo al più presto ad installare la passerella per le persone con disabilità, l’acceso nel palazzo comunale è un diritto di tutti e noi intendiamo garantirlo”, ha detto ieri il sindaco Caterina Scalia. “Se finora non siamo stati in grado di dare risposte concrete alle sollecitazioni che ci sono arrivate – ha spiegato – non è per mancanza di volontà e impegno ma per ragioni di carattere tecnico, burocratico e finanziario. Abbiamo chiesto dei preventivi già lo scorso dicembre ma ci sono arrivati dopo diversi mesi. Abbiamo impegnato la somma di 6mila euro nel bilancio comunale. A fare lo scivolo in ferro battuto dovrebbe essere una ditta del luogo. Ma se, per qualsiasi ragione, si dovesse perdere altro tempo cercheremo di farla a breve anche in cemento. Di certo ci sarà la massima attenzione da parte nostra. Colgo l’occasione per annunciare – ha aggiunto il primo cittadino – che nel piano spiagge che abbiamo predisposto sono previste le passerelle per l’accesso e un gazebo per le persone con disabilità anche in spiaggia. Già da giugno le nostre spiagge saranno fruibili a tutti”. A Bovo Marina, anche quest’anno durante la stagione estiva, sarà messa a disposizione la carrozzina da mare per disabili donata l’anno scorso al Comune dall’associazione onlus A Cuore Aperto.