Cantieri in Sicilia, Regione contro Anas: ci vediamo in Tribunale

Tra Regione siciliana e Anas volano gli stracci. Forte il rischio che la querelle su cantieri e opere finisca in Tribunale. Il governo Musumeci ha deciso di aprire “una vertenza” nei confronti della societa’ guidata dall’ad Massimo Simonini. Troppe, secondo la Regione, le opere bloccate, tanti i cantieri, sparsi per la Sicilia, che vanno a rilento. E il ponte Himera, lungo l’autostrada Palermo-Catania, ne e’ l’emblema: collassato cinque anni fa, l’opera non e’ stata ancora completata e qualche giorno fa e’ stato comunicato l’ennesimo rinvio a luglio. “Ora basta”, sbotta Musumeci. Ma l’Anas non ci sta. Parla di “ennesimo attacco ingiustificato e privo di rispondenza ai fatti reali” e che “risulta sorprendente alla luce della costante azione informativa che dedica alla Regione su tutte le attivita’ aziendali nell’isola e sulle criticita’ che gestisce quotidianamente con grande impegno”. Sara’ un pool di avvocati, incaricati dal governo Musumeci, a redigere una relazione per quantificare i presunti danni economici e d’immagine che l’Anas, secondo la Regione, “ha procurato all’isola per non avere portato a termine cantieri ritenuti strategici e fondamentali”.

“Il 15 giugno i legali ci consegneranno la relazione, noi procederemo di conseguenza per via giudiziaria”, avverte il governatore. Che usa toni durissimi nei confronti della societa’. “La condotta di Anas e’ disarmante, riescono a prendere in giro tutti: noi abbiamo fatto finta di stare al gioco per due anni. L’Anas e’ inefficiente e inadempiente. A questo punto non escludiamo di mettere in discussione l’accordo quadro: per noi l’Anas e’ una zavorra, basta”. Per Musumeci la societa’ “ha consacrato il suo fallimento e l’incapacita’ di sapere rispondere ai propri compiti istituzionali”. In pancia per la Sicilia, la societa’, sostiene l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone, ha qualcosa come 2,2 miliardi, “fondi per 20 opere, i cui finanziamenti affondano le radici in alcuni casi a 15-18 anni fa, come nel caso della circonvallazione di Gela”. Per l’Anas, pero’, si tratta di notizie “lesive dell’immagine aziendale”. E ricorda che in Sicilia “gli interventi in manutenzione programmata ammontano ad oltre 1,5 miliardi”, che “dal 2018 ad oggi Anas ha approvato e finanziato 293 progetti, per un investimento complessivo di 574 milioni di euro”, che “sono stati conclusi 134 cantieri per 264 milioni di investimento e sono stati avviati 193 nuovi cantieri, per un investimento di 358 milioni”. E attacca: “Viene da chiedersi perche’ la Regione continui a coinvolgere Anas su attivita’ che dovrebbe svolgere in proprio o che potrebbe commissionare ad altri soggetti” e accusa il governo di “incomprensibile atteggiamento bifronte”. (ANSA)