Valle dei Templi, al via progetto Demetra per la tutela della biodiversità del Parco

Il Parco archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi di Agrigento si fa parte attiva nella conservazione della biodiversita’ del proprio territorio e, attraverso il “Progetto Demetra”, realizzera’ un pacchetto di interventi e azioni per la salvaguardia e la conservazione della diversita’ delle risorse genetiche vegetali in agricoltura. Il progetto, che ha finalita’ scientifica, divulgativa e didattica e’ stato finanziato dall’assessorato regionale dell’Agricoltura. Il Parco, che ha un alto valore anche dal punto di vista paesaggistico, si snoda su un territorio ampio nel quale insistono aree molto interessanti sotto il profilo della biodiversita’ in agricoltura. Il progetto Demetra, oltre a garantire il mantenimento delle condizioni di tenuta del territorio, offrira’ nuove opportunita’ per la valorizzazione scientifica, divulgativa e didattica.

“La valorizzazione del potenziale biologico ai fini della conservazione e tutela delle risorse naturali – spiega l’assessore regionale del Beni culturali e dell’Identita’ Siciliana, Alberto Samona’ – e’ un modo innovativo e interessante per coniugare arte, paesaggio e territorio. Il progetto Demetra, consente di operare una doppia azione in coerenza con le linee guida sulla sostenibilita’ ambientale: mantenere le caratteristiche genetiche e la biodiversita’ dei luoghi e ampliare l’offerta esperienziale della Valle dei Templi ai visitatori, offrendo nuove opportunita’ anche a studenti e ricercatori. Un modo di unire cultura e natura, nella consapevolezza che cio’ che rende speciale e unica la Sicilia e’ la peculiarita’ del contesto ambientale e paesaggistico in cui si trovano le nostre aree archeologiche”. “Preservare le colture autoctone – dice l’assessore regionale all’Agricoltura Toni Scilla – e’ la modalita’ giusta per custodire cultura, tradizione, storia di un territorio e di un popolo. Tutto questo oltre ad essere un dovere nei confronti delle nuove generazioni e’ anche fattore di crescente interesse scientifico, enogastronomico e turistico”. Obiettivo del progetto e’ quello di concorrere direttamente alla tutela dell’agro-biodiversita’ attraverso la conservazione del patrimonio genetico vegetale in una sorta di banca vivente di germoplasma per i progetti di miglioramento genetico.

“Un ulteriore, importante, obiettivo del progetto – precisa il direttore del Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi, Roberto Sciarratta – e’ quello di approfondire gli aspetti vegetazionali in senso “archeo-botanico” attraverso indagini e studi di tipo stratigrafico e “palinologico” (ovvero in relazione a pollini e spore ndr) per acquisire e utilizzare informazioni e dati sulla qualita’ e varieta’ delle specie e delle popolazioni agrarie coltivate nelle epoche precedenti al fine di trarne utili indicazioni per le finalita’ di scambio culturale con altre realta’ europee di eccellenza e per scopi di promozione territoriale”. Le azioni finanziate, tra loro correlate, permetteranno di censire, documentare, classificare e catalogare le diverse tipologie genetiche presenti nell’area del Parco, consentendone la conservazione e tutela ma anche approntando quanto necessario alla realizzazione di strutture idonee alla loro conservazione. (ANSA)