“L’assessore all’agricoltura On. Toni Scilla ha consegnato la certificazione di conformità del QS agnello agnellone della Rete Ovinicoltori Siciliani al presidente dott. Sebastiano Tosto. L’incontro è stato anche occasione per affrontare proficuamente le diverse tematiche riguardanti il settore zootecnico. Siamo grati per il tempo che ci ha dedicato e lo aspettiamo nei nostri territori per presentare le nostre realtà produttive”. E’ quanto si legge in una nota della Rete Ovinicoltori Siciliani.
“La filiera siciliana dell’agnello e dell’agnellone – Rete ovinicoltori siciliani conquista il marchio QS, Qualità sicura garantita”. Ad annunciarlo nei giorni scorsi è stato l’assessore all’Agricoltura, allo sviluppo surale e alla pesca mediterranea Toni Scilla. Con la filiera dell’agnello e agnellone arrivano a 35 le realtà produttive siciliane che si fregiano del marchio QS, che ha l’obiettivo di valorizzare i prodotti agroalimentari con un elevato standard qualitativo e di favorirne la diffusione con l’adesione a specifiche norme di produzione fissate dal disciplinare: la qualità dei prodotti contrassegnati dal marchio QS è garantita attraverso l’adesione di tutti i componenti della filiera al sistema di qualità.
“Il marchio QS è sinonimo di elevata qualità e di sicurezza alimentare e supporta, valorizzandole, le aziende che lo ottengono, in linea con gli obiettivi del governo Musumeci – spiega l’assessore Scilla – . Ben 28 allevatori operanti nei territori di Palermo, Agrigento, Messina ed Enna, aderenti alla Rete Ovinicoltori Siciliani, hanno scelto di rispettare i parametri del disciplinare e di garantire al consumatore finale un prodotto rispettoso, tra l’altro, del benessere animale e della sostenibilità ambientale. Oggi registriamo un segnale incoraggiante: gli imprenditori iniziano a capire l’importanza di fare rete. Collaborazione e condivisione di intenti rendono le aziende maggiormente competitive e in grado di rispondere con un’offerta valida a mercati sempre più esigenti”.