Mille vaccini al giorno all’hub di Siracusa, Asp: ”Prenotare per evitare code”
Con una media di mille persone al giorno che è tornata ad affluire all’hub vaccinale di Siracusa, in prevalenza di cittadini non prenotati, il centro vaccinale anticovid di via Nino Bixio rischia di non riuscire a fare rispettare ordine nelle lunghe file e tempi di attesa. A fare appello a un “maggiore senso civico” della popolazione è il direttore generale dell’Asp di Siracusa, Salvatore Lucio Ficarra, che esorta i cittadini a non prendere d’assalto senza appuntamento l’hub vaccinale e a prenotarsi nel portale gestito da Poste italiane. “La corsa al vaccino in maniera incontrollata – dice – sta creando notevoli difficoltà soprattutto all’hub vaccinale di Siracusa, nonostante l’impegno degli operatori, dei tanti volontari che gestiscono l’accoglienza, della Protezione civile, dell’esercito, dei vigili urbani, delle forze dell’ordine, nonostante l’organizzazione che ha previsto corsie differenziate per le diverse categorie, priorità per fragili e percorsi separati per i bambini e il senso civico straordinario di tanti cittadini che ci aiutano rispettando le regole”.
“Difficoltà che non si registrano in maniera così evidente negli altri centri vaccinali – sottolinea – dove l’affluenza è meno imponente e dove, comunque, è sempre preferibile prenotarsi”. Da qui l’appello. “Invitiamo la cittadinanza a utilizzare il sistema di prenotazione che è l’unico modo per ricreare l’ordine dei mesi scorsi – dice il direttore generale dell’Asp di Siracusa – evitando intasamenti e, soprattutto, lunghe file di attesa. E’ sufficiente, rispetto all’orario di prenotazione previsto, presentarsi all’hub quindici minuti prima e non in maniera non preordinata alle sette del mattino, come sta accadendo, suscitando lamentele, assembramenti e attribuendo erroneamente la responsabilità all’organizzazione”. “Per la gestione del Covid abbiamo assunto oltre trecento unità di personale – sottolinea il direttore generale -. Nella nostra provincia abbiamo superato punte di tremila vaccinazioni al giorno che vanno sommate all’esecuzione di migliaia di tamponi e alle attività consequenziali, alla gestione dei ricoverati negli ospedali e dell’affluenza nei pronto soccorso in maniera anche inappropriata. Tutto il personale dell’Azienda di ogni ordine e grado, nei confronti del quale va tutta la gratitudine dell’Asp, è impegnato a lavorare almeno venti ore al giorno”. (Adnkronos)