3 Luglio 2024
Agrigento e ProvinciaEconomia

Dal coaching di comunità ai prodotti tracciati con blockchain, Gal Sicani: finanziato progetto da 600mila euro

”Dal coaching di comunità che faciliterà il coinvolgimento degli abitanti dei sicani in nuove opportunità e strategie condivise di promozione territoriale ai processi innovativi per il tracciamento delle produzioni locali di qualità e la valorizzazione degli scarti di lana ovina, e ancora, alla creazione di strumenti di innovazione tecnologica per promuovere il patrimonio culturale locale e alla governance innovativa che coniuga dimensione istituzionale con processi orizzontali e di partecipazione.
Sono solo alcune – si legge in una nota del Gal Sicani – delle azioni che fanno parte del lungo processo sperimentale che sarà attivato all’interno del #SicaniRuralLab. Il Dipartimento Attività Produttive della Regione Siciliana ha approvato nelle scorse settimane la proposta progettuale per la nascita del primo Living Lab nel territorio del Distretto Rurale di Qualità Sicani, un ecosistema di interventi diffusi e strategici che metteranno al centro gli abitanti e le comunità dei Sicani. Adesso il progetto, dopo un intenso ed entusiasmante processo di co-progettazione che ha coinvolto il Gal Sicani, comuni, centri di ricerca, università, imprese locali, organizzazioni del terzo settore e singoli cittadini, per un totale di 53 soggetti che hanno aderito al partenariato, è pronto per essere implementato.
L’idea approvata è stata finanziata con un importo complessivo di € 599.995,62 nell’ambito dell’Azione territorializzata 1.3.2 -“Sviluppo locale di tipo partecipativo” (CLLD) del Piano di Azione Locale Sicani – Misura 19 del PSR Sicilia 2014-2022. Il progetto sostenuto permetterà la nascita di nuovi luoghi di innovazione all’interno dei quali applicare l’approccio e i principi dell’open innovation nello sviluppo di percorsi di co-creazione di nuovi servizi, prodotti e infrastrutture sociali. Un percorso, uno strumento e allo stesso tempo uno spazio fisico, con due hub nei comuni di Siculiana e Cammarata, dove attivare iniziative di confronto e incontro, in risposta alle sfide sociali emergenti dal territorio”.