Trekking a Torre Salsa tra erbe selvatiche, panorami mozzafiato e spiagge selvagge (VIDEO)
Giornata di trekking a Torre Salsa tra erbe selvatiche, panorami mozzafiato e spiagge selvagge con i ragazzi di VisitAgrigento. Sei chilometri di costa incontaminata, 760 ettari di bellezza: la riserva naturale si trova tra Siculiana e Montallegro ed è gestita dal Wwf. Nel video le interviste alla guida naturalistica Marcello Mira e all’educatore ambientale Antonino Dinolfo.
La riserva di Torre Salsa si estende su un’area di 762 ettari compresa tra Siculiana Marina e Bovo Marina all’interno di un Sito d’Importanza Comunitaria. Il suo territorio incontaminato percorre la costa mediterranea per 6 chilometri, alternato da falesie, dune e immense spiagge solitarie. A ridosso del litorale, una serie di terrazzi naturali incisi da torrenti, generano suggestivi scorci scenografici. Dal lato opposto un paesaggio impervio e montuoso culmina nelle vette del monte Stella, Monte Cupolone e Monte Eremita. Il cuore della riserva, all’interno della zona umida, è la Torre Salsa: un’antica torre di avvistamento che domina la sommità di un piccolo promontorio d’argilla. Il tratto che divide questo rudere dal Monte Eremita è un boschetto a Pino d’Aleppo, nell’entroterra di questa collinetta, il “Pantano” dove scorre acqua di provenienza salmastra. Tra le riserve siciliane, Torre Salsa è l’unica ad ospitare al suo interno un’oasi di proprietà Wwf. “Risale alla seconda metà degli anni ottanta – viene spiegato sul sito ufficiale – la scelta di acquistare circa 8 ettari di terreno al fine di realizzare un presidio fisso, in grado di contrastare i venti cementificatori che minacciavano di distruggere questo lembo, pressoché incontaminato, di costa siciliana. Da allora, decine di volontari si sono alternati soprattutto per quello che nel tempo è diventato il progetto tartarughe del Wwf Italia”.