3 Luglio 2024
Agrigento e ProvinciaCronaca

Abusivismo a Lampedusa, movimento invoca regole

Approntare gli strumenti per regolarizzare e sottrarre all’abusivismo la vita economica-produttiva di Lampedusa, sia per quanto riguarda il piano urbanistico sia quello commerciale. E’ con quest’obiettivo che il movimento politico culturale Pelagie Mediterranee ha chiesto al ministero dell’Interno, alla Regione, al Comune di Lampedusa e Linosa, Legambiente e alla Sovrintendenza di Agrigento l’avvio di un tavolo tecnico. “A partire da metà degli anni Ottanta, Lampedusa è stata teatro di uno sviluppo turistico e urbanistico incontrollati, senza una programmazione e senza strumenti adeguati all’ordine, alla legalità e al corretto equilibrio con il territorio – sostiene il movimento – . Occorre tracciare le linee guida per il futuro sviluppo dell’economia delle Pelagie, del turismo, della pesca, del delicato equilibrio del territorio unico di queste isole. Si dovranno creare strumenti appositi per regolarizzare laddove possibile e per dare il via a una nuova fase dell’economia. I cittadini dovranno essere chiamati a partecipare e a pagare le somme dovute per regolarizzare l’esistente e fa venire alla luce tutto il sommerso. Crediamo -aggiunge – che si debba procedere a un piano commerciale che abbia come assi portanti tre linee: la natura, la cultura e il lavoro. Non è pensabile che sull’isola continuino a nascere attività tutte uguali e che spesso non sono in armonia con il paesaggio e l’ecosistema dell’isola. Crediamo che si debba puntare a una promozione turistica non predatoria rispetto al territorio, ma alla valorizzazione e salvaguardia del patrimonio culturale, dei beni naturalistici, paesaggistici e archeologici dell’isola”. (ANSA).