3 Luglio 2024
Cronaca

Mafia, l’omicidio di Claudia Iacono a Montreal: arrestato un secondo sospettato

Un secondo sospettato è stato arrestato in relazione all’omicidio di Claudia Iacono, originaria di Cattolica Eraclea (Agrigento),  uccisa a colpi d’arma da fuoco nella sua auto, davanti al suo salone di parrucchieria nel quartiere Côte-des-Neiges a Montreal il 16 maggio scorso. Lo ha annunciato il dipartimento di polizia della città de Montréal ( SPVM) in un comunicato stampa.

Si tratta di Tyranne Andre Greenidge, un uomo di 30 anni: è stato arrestato a Toronto ed è attualmente detenuto con l’accusa di possesso di armi. È stato accusato di omicidio di primo grado lunedì pomeriggio, in videoconferenza, presso il tribunale di Montreal. Il processo è stato aggiornato al 26 settembre.

Greenidge – come riporta lapresse – ha precedenti penali per  armi da fuoco. Era stato arrestato con una pistola carica a Brampton, Ontario, quattro anni fa. Il giudice del caso aveva dichiarato la sospensione del procedimento in relazione a ritardi giudiziari, secondo i media locali. Il sospettatoo era stato anche oggetto di un avviso di ricerca lanciato dalla polizia di Toronto nel 2016 per vari reati, tra cui il traffico di droga.

Un  primo individuo,  residente di Brampton noto alla polizia, Joël Richard Clarke, è stato arrestato a Milton, con l’aiuto della polizia provinciale dell’Ontario (OPP), il 6 giugno e accusato dell’omicidio premeditato del 39enne- anziana e madre di due bambini.

Clarke è sospettata di aver commesso il crimine mentre Greenidge è sospettato di averlo pianificato. “L’indagine continuerà al fine di analizzare ulteriori indizi in relazione a questo omicidio”, ha aggiunto l’SPVM nel suo comunicato stampa.

Claudia Iacono è stata colpita da diversi proiettili di un’arma da fuoco mentre era alla guida della sua auto, davanti al salone di acconciature e spa di Deauville, rue Jean-Talon, vicino a rue de la Savane, nel bel mezzo dell’ora di punta pomeridiana del 16 maggio. La signora Iacono era la moglie di Anthony Gallo, figlio del defunto membro della cellula calabrese della mafia di Montreal, Moreno Gallo, e sarebbe anche legata alla mafia, secondo la polizia. Secondo le nostre informazioni, la signora Iacono è stata vittima di un errore sulla persona ed è stato il suo coniuge ad essere preso di mira quel giorno.

Secondo fonti de lapresse, l’aggressione che ha provocato la morte della signora Iacono è stata una risposta al tentato omicidio di Leonardo Rizzuto, figlio minore del defunto padrino mafioso Vito Rizzuto, avvenuto il 15 marzo a Laval. Sempre nello stesso contesto è stato assassinato il 5 giugno un ex luogotenente del clan Rizzuto che si era schierato con i motociclisti, Francesco Del Balso. Questi eventi avrebbero come sfondo un tentativo di controllo delle scommesse sportive illegali controllate per decenni dal clan siciliano della mafia di Montreal.

Moreno Gallo è stato ucciso in un ristorante in Messico nel 2013, presumibilmente a causa della sua mancanza di lealtà nei confronti di Vito Rizzuto. Mentre quest’ultimo era incarcerato negli Stati Uniti per la sua partecipazione agli omicidi di tre luogotenenti ribelli del clan Bonanno commessi a New York nel 1981, Moreno Gallo avrebbe fatto parte di un’alleanza che tentava di rovesciare i siciliani a capo del Montreal mafia tra il 2009 e il 2011.