7 Dicembre 2024
Agrigento e ProvinciaCronaca

Agrigento, cabina di coordinamento degli interventi Pnrr in prefettura

Alla Prefettura di Agrigento si è tenuta una riunione della Cabina di coordinamento per il Pnrr, costituita ai sensi dalla legge 29 aprile 2024, n. 56, con il compito di rendere maggiormente efficace, su base territoriale, il monitoraggio degli interventi finanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e di favorire le sinergie tra le diverse amministrazioni e i soggetti attuatori operanti nel medesimo territorio.

“All’incontro – si legge in una nota della Prefettura – hanno partecipato i componenti della suddetta Cabina in rappresentanza della Prefettura, della Ragioneria Generale dello Stato, della Ragioneria Territoriale dello Stato, della Regione Siciliana, del Libero Consorzio Comunale, nonché dell’Amministrazione comunale di Agrigento, qual referente di Anci Sicilia, e sono intervenuti anche i dirigenti dell’Archivio di Stato e dell’Ufficio Scolastico Provinciale ed i rappresentanti di Ance Agrigento e delle locali Organizzazioni sindacali.
Nella circostanza sono state esaminate le Linee guida di recente adottate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, d’intesa con il Ministero dell’Interno e con la Ragioneria Generale dello Stato, sulla base delle quali la Cabina di coordinamento calibrerà i propri interventi finalizzati, tra l’altro, a rafforzare le attività di supporto in favore degli enti locali in materia di progetti Pnrr ed al monitoraggio su base territoriale degli interventi del Pnrr. Si è inoltre proceduto ad una analisi delle criticità che, a livello territoriale, interessano le Amministrazioni comunali, quali soggetti attuatori delle misure del Pnrr. Dagli specifici report forniti dalla Ragioneria Generale dello Stato e dagli esiti del monitoraggio permanente condotto dal Presidio territoriale unitario della Prefettura e Ragioneria Territoriale dello Stato di Agrigento emerge che le problematiche riscontrate presso gli enti attuatori sono di natura finanziaria per la mancanza di liquidità e di natura burocratica e amministrativa, nonchè per la carenza di personale qualificato.

Alla luce di quanto emerso, anche sulla base dello specifico focus su alcuni Comuni che presentano maggiori criticità, in seno alla Cabina di coordinamento sarà elaborato uno specifico piano d’azione che consentirà l’individuazione delle soluzioni più idonee rispetto alla criticità e al territorio di riferimento. Come previsto dalle anzidette Linee guida, si procederà a risolvere le criticità in sede locale per poi interessare, in caso di esito infruttuoso di tali interventi, la Struttura di missione PNRR, istituita presso la Presidenza del Consiglio e/o le Amministrazioni centrali. La Cabina di coordinamento tornerà a riunirsi con frequente cadenza per assicurare le proprie funzionalità con il preciso obiettivo di offrire il pieno sostegno agli Enti locali ed ai soggetti attuatori al fine di consentire il pieno raggiungimento degli obiettivi previsti nei termini inderogabili stabiliti dalla legge, onde realizzare la completa attuazione delle misure che il Pnrr si è posto per il rinnovamento del Paese”.