MAFIA. W Totò Riina tra Cattolica e Montallegro, qualcuno cancelli quella scritta
Scritte “inquietanti” frutto di una cultura mafiosa che ancora non riesce a sradicarsi.
Sono comparse sulla parete della fontana di fronte l’ex stazione ferroviaria di Cattolica Eraclea. Lo segnalano alcuni cittadini indignati del fatto che a oltre una settimana dalla scritta con vernice azzurra inneggiante “il capo dei capi” Totò Riina, tra i più feroci dei boss di Cosa nostra, nessuno si sia prodigato a cancellarla.
La stessa scritta era comparsa alcuni mesi addietro su una segnaletica stradale nella Bassa Quisquina. Dopo qualche settimana sarebbero stati i carabinieri di Cammarata a far scomparire quella frase. Frasi di questo tipo, oltre a lanciare un messaggio negativo ai giovani e non solo, non danno certo una bella impressione ai turisti. Qualcuno si preoccupi di farla scomparire.